Il capogruppo Scarcella: "Quanto accaduto denota un’evidente responsabilità politica dell’Amministrazione. Pronti a organizzare a nostre spese un evento a cui possa partecipare il bambino e i suoi compagni"
S. TERESA. Il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare” ha chiesto il rilascio della copia di tutti gli atti riguardanti la vicenda del piccolo studente disabile impossibilitato a partecipare ad una gita per la mancanza di un mezzo di trasporto speciale, nonostante la richiesta al Comune, a tempo debito, da parte della scuola. Il sindaco, Danilo Lo Giudice, si è detto "indignato e arrabbiato" ed ha chiesto una relazione al responsabile del servizio ed ha porto le scuse alla famiglia del ragazzino. “Tale incresciosa situazione – spiega il capogruppo di minoranza, Antonio Scarcella – ha avuto larga eco in tutta Italia, riportandoci indietro nel tempo, in quanto è stata gestita in modo superficiale ed approssimativo dall’Amministrazione comunale ed in modo particolare dall’assessore ai servizi sociali. Il nostro gruppo – aggiunge – esprime solidarietà nei riguardi del bambino e della sua famiglia, constatando che in questa situazione, al di là delle specifiche responsabilità, l’unico soggetto ad averne pagato le conseguenze è stato proprio il bambino. Come gruppo – incalza Scarcella – ci siamo sempre resi disponibili a collaborare con l’Amministrazione per la risoluzione dei problemi della collettività ed in tal senso manifestiamo ancora oggi la nostra disponibilità”. I consiglieri di minoranza vanno oltre: “Ci sentiamo in dovere di manifestare il nostro dispiacere per quanto accaduto – scrivono – e a tal proposito riteniamo di renderci partecipi, a nostre esclusive spese, dell’organizzazione di un evento a cui possa partecipare il bambino con i suoi compagni per trascorrere insieme un momento di divertimento e spensieratezza”. Sempre ad avviso degli esponenti di minoranza quanto accaduto “denota un’evidente responsabilità politica dell’amministrazione comunale, per non aver saputo gestire questa delicata vicenda”. Da qui la richiesta di copia degli atti “riguardanti la vicenda, nonché una relazione dettagliata da parte dell’assessore ai Servizi sociali, Annalisa Miano”.