Una scuola di musica, una banda musicale, progetti propedeutici per i più piccoli ed ancora appuntamenti con i concerti e la tradizione del territorio Nebroideo
Anno Domini 1838, in un piccolo borgo marinaro quattro musicisti danno vita ad una formazione operativa durante la novena natalizia e la giornata del Venerdì santo, che essendo legata al silenzio e alla processione, è senza dubbio un esempio di esibizione itinerante, quindi della nascita di una vera e propria banda musicale. Dal regno di Ferdinando II ai giorni nostri la passione per le note non ha mai abbandonato gli abitanti dei Nebrodi, e di Sant’Agata Militello in particolare, la piccola formazione iniziale ha ceduto il testimone all’Associazione” Giuseppe Verdi”, presieduta da Guido Schillaci e diretta da Antonio Artino. Numerosissimi i talenti che hanno mosso i primi passi tra scale e solfeggio nei locali del circolo, Andrea D’Amico ora al Maggio Musicale Fiorentino, Enzo Giuffrida nella banda della polizia a Roma, Salvatore Percacciolo direttore d’orchestra che vive a Berlino apprezzato tra gli altri dal grande Lorin Mazel che lo ha selezionato per un’esibizione al Festival di Castleton , Mario Vicario che collabora con il San Carlo di Napoli, Marina Notaro sassofonista d’istanza alla “Scala”, Biagio Micciulla nell’orchestra giovanile di Riccardo Muti, Enrico Sinagra a Zurigo presso l’accademia nazionale della Svizzera, e tanti altri. Un curriculum di tutto riguardo anche per Antonio Artino, direttore artistico e musicale della società, brillante allievo al conservatorio di Palermo, ha perfezionato gli studi con Piero Bellugi il celebre maestro che ha diretto tra gli altri Arthur Rubistein. Diventato direttore d’orchestra ha mosso la bacchetta a Venezia, Roma, Firenze, in Brasile, tra due mesi partirà alla volta di Città del Messico per partecipare ad un seminario internazionale che culminerà con una serie di concerti, ritenendo fondamentali gli scambi artistici tra talenti lontani solo geograficamente. Il giovane musicista santagatese pur muovendosi in un ambito internazionale punta a far crescere la scuola di musica che annovera sessanta allievi, a creare una stagione musicale all’interno dell’associazione convenzionata con il Trinity College di Londra, a potenziare i progetti per la propedeutica musicale per i bambini dai tre ai sei anni, a far diventare i locali della banda cittadina un luogo d’incontro aperto alla musica leggera e ad altri generi meno conosciuti. Un corso di propedeutica musicale con 41 insegnati provenienti da tutta la Sicilia è stato appena ultimato ed un altro a novembre per fonici professionisti, sta per essere organizzato dal vulcanico Antonio Artino. Una realtà importante e di grande valenza sociale quella della associazione “Giuseppe Verdi” che conta oltre cento iscritti. Un luogo dove imparare, confrontarsi e crescere all’insegna dell’arte, come diceva Frank Zappa: “ Senza la musica per decorarlo, il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette”.
Marina Romeo