Il ventinovenne è in carcere dopo il controllo dei Carabinieri. L'arma è andata al Ris per gli esami di laboratorio: ha la matricola abrasa.
Un fucile a doppia canna, senza matricole e senza marca di fabbricazione calibro 12, 181 cartucce, un pugnale di grosse dimensioni e di una katana giapponese riproducente il segno del cobra sull’impugnatura.
Era un vero e proprio arsenale quello che i Carabinieri hanno trovato a casa di un ventinovenne di Barcellona, andato in carcere su dispostizione del sostituto procuratore di Barcellona, Sarah Caiazzo.
Fino a ieri l'uomo aveva la fedina penale immacolata.
Adesso il fucile è stato inviato al Ris per gli esami di laboratorio