Nei prossimi giorni verranno rimosse tutte le sterpaglie e i rifiuti di ogni genere. Restano i pericoli, invece, nel torrente San Filippo
Da giovedì gli operatori della Forestale e del Comune, attrezzati di falci e tagliaerbe, sono impegnati lungo tutto il torrente Papardo, dall'ospedale fino a Faro Superiore, per tagliare le canne ormai cresciute a dismisura. Nei prossimi giorni verranno rimosse tutte le sterpaglie e i rifiuti di ogni genere. Lo annuncia, soddisfatto, il consigliere della VI circoscrizione, Massimo Costanzo.
Da un lato all'altro della città, sono preoccupati i residenti di San Filippo Superiore per le condizioni di potenziale pericolo del torrente adiacente. "La fittissima vegetazione presente – denuncia il consigliere comunale Libero Gioveni – che già da sé rappresenta un ostacolo non da poco per il naturale deflusso delle acque, copre del tutto l'alveo, "gonfiato" a dismisura da una grossa quantità di materiale detritico che ne ha alzato, appunto, il livello e il volume. Non oso immaginare – prosegue il consigliere – quali possano essere le conseguenze al verificarsi di forti precipitazioni, visto che allo stato attuale le funzioni idrauliche del corso d'acqua sono pressoché nulle. Urgono, pertanto – conclude Gioveni -, degli interventi di bonifica e di risagomatura dell'alveo a cura di tutti gli organi competenti volti alla messa in sicurezza del torrente, al fine di preservare l'incolumità della popolazione di San Filippo Superiore".