Torna a sorridere il Città di Messina grazie al successo di misura sull’Avola conquistato questo pomeriggio al Garden Sport per il nono turno di Eccellenza. A decidere il match è Cardia, con un colpo di testa effettuato nella ripresa.
Il città di Messina contro l'Avola si riscatta dalla sconfitta con il Rosolini. I peloritani al "Garden Sport" passano di misura grazie a Cardia che nelaseconda frazione di gara effettua un colpo di testa che centra il sette. In mezzo anche qualche brivido per la difesa peloritana con l’Avola che si è fatta pericolosa con una conclusione a botta sicura di La Bruna sventata da un prodigioso intervento di Paterniti.
Nella pima frazione di gioco è il Città di Messina a bussare per primo nella porta avversaria, al 10′ bel fraseggio tra Genovese e Rasà con quest’ultimo che conclude centralmente. Un minuto dopo rispondono gli ospiti con una girata di Maltese che Paterniti riesce a neutralizzare in tuffo. Al 15′ scorribanda dei padroni di casa con Genovese che si invola sulla sinistra e mette al centro un pallone soltanto sfiorato da Rasà, sulla respinta della difesa arriva Quintoni con un piattone a botta sicura che sbatte però contro un difensore. L’ennesimo rimpallo premia Calcagno che calcia da fuori area e trova l’angolo mentre i compagni protestano per un tocco di mano avversario che cambiato la traiettoria della conclusione. Al 28′ ancora giallorossi in avanti con un bel lancio di capitan Bombara per Costa che da posizione conclude senza però trovare la mira giusta. Furnari chiede maggiore spinta e cambia modulo in corsa passando al 3-4-3 con Davide Leo spostato in avanti. Al 39′ va in gol Salvatore Leo con tocco da distanza ravvicinata dopo un traversone, il direttore di gara annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assistente. E’ l’ultima azione degna di nota della prima frazione di gara.
Nella ripresa il Città di Messina parte a razzo e in soli cinque minuti colleziona tre occasioni che Rasà non riesce a trasformare in rete, confermando una cronica difficoltà a concretizzare che affligge la squadra giallorossa. Al 57′ bell’azione di rimessa di Davide Leo che lancia Costa sulla destra, ma l’ex centrocampista di Taormina e Milazzo sbaglia i tempi del cross e permette l’uscita sicura di Scordino. Poco dopo lo stesso Davide Leo lascia l campo in preda ai crampi, al suo posto entra Mastroieni insieme ad Alessandro che rileva Calcagno per ristabilire la regola degli under in campo. Al 61′ ancora una ghiotta occasione per Rasà che si trova a calciare un rigore in movimento scaricando però sul corpo del portiere avversario. Al 66′ squillo dell’Avola con un colpo di testa in tuffo di La Bruna dopo un’incertezza in uscita di Paterniti. Due minuti più tardi è ancora la formazione siracusana a prendere l’iniziativa con Paolo Costa che si avvicina indisturbato al limite dell’area e conclude a lato. Furnari getta nella mischia anche Cardia che prende il posto di Giuseppe Costa. Ed è proprio Cardia al 69′ protagonista di un colpo di testa sugli sviluppi di un corner che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Al 72′ brividi per il Città di Messina con un contropiede dell’Avola che vede Maltese mettere al centro per La Bruna che a pochi metri dalla linea di porta si lascia ipnotizzare dall’ottimo Paterniti. E per la legge del calcio all’affondo successivo il Città di Messina trova il vantaggio con un’inzuccata di Cardia che fulmina Scordino, siamo al 75′. Grande festa per il mediano ex Igea Virtus che festeggia nel migliore dei modi la recente nascita della figlioletta Irene. I padroni di casa abbassano i ritmi e gestiscono senza affanni il vantaggio. A sei minuti dal termine ci riprova Cardia con una bella rovesciata su punizione di Quintoni, Scordino para. Dopo quattro minuti di recupero termina il match.
Il Città di Messina torna così a gioire e conserva il quarto posto in classifica. I giallorossi torneranno in campo gionro 12, nell’impegnativa trasferta di Scordia.