Anche quest’anno la Brigata meccanizzata “Aosta” e i suoi uomini hanno ricevuto il riconoscimento Premio Internazionale “Nassiriya per la Pace”, manifestazione giunta alla quarta edizione, è intitolata alla memoria dei militari italiani caduti vittima dell’attentato in Iraq durante la missione “Antica Babilonia” nel 2003.
Colonnello medico Alfonso Zizza e il sergente Andrea Adorno. Sono questi i nomi dei militari della Brigata “Aosta” a cui è andato il riconoscimento del Premio Internazionale “Nassiriya per la Pace”, manifestazione giunta alla quarta edizione, è intitolata alla memoria dei militari italiani caduti vittima dell’attentato in Iraq durante la missione “Antica Babilonia” nel 2003.
Il premio è organizzato dall'associazione culturale “Elaia” e patrocinato dal ministero della Difesa, dal ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dai Comuni di Camerota, Vallo della Lucania e Celle di Bulgheria.
Prima della consegna delle targhe,ha avuto luogo una messa n onore dei caduti di Nassiriya celebrata dal vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, nel Santuario dell’Annunziata di Licusati alla presenza del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, del presidente dell’associazione “Elaia”, Vincenzo Rubano e da numerose autorità, civili e militari provenienti da tutta Italia.
PACE ? ANDATE A DIRLO AI CULI IN ARIA CHE LA PAROLA PACE NON LA CONOSCO, AL MASSIMO CONOSCONO LA PAROLA PACE CHE SIGNIFICA OCCIDENTALI VI DOVETE INCHINARE E CONVERTIRVI PACE ETERNA NOI DAREMO AI MISCREDENTI. PER LORO LA PACE DETTA DALLE BOCCE DEGLI OCCIDENTALI SIGNIFICA CHE CI INCHINIAMO. PACE PER I PEDOFILI CULI IN ARIA NON DEVE ESISTERE. VEDETE ATTENTATI IN EUROPA, FORSE ANCHE IN ITALIA. SE SUCCEDE CI SARANNO MANIFESTAZIONI CHE SPINGERANNO A DIRE PACE AI FRAAATELIIIIIIIIIII MUSSULMANI COME DICE DON CICCIO L’ARTENTINO. GLI EROI DI NASSIRYA SONO MORTI PER PORTARE PRIMA DI TUTTO, SICUREZZA E CONTRO GLI ASSASSINI MUSSULMANI COME SI COMPRENDE DALLA CAMPAGNA DI GUERRA IN AFGHANISTAN ED IN IRAQ, POI DOBBIAMO IMPORRE LA NOSTRA PACE. TRADITORI VIA
Onore a tutti i caduti ,onoriamo anche i caduti delle guerre mondiale .
Onoriamo le medaglie d’oro .Onoriamo quei Italiani che combattevano senza prendere una lira e tornando vivi a casa dovettero affrontare una nuova battaglia la POVERTA’.Oggi andare a Nassariya significa non tornare poveri .