L'assessore Federico Alagna si è dichiarato piacevolmente stupito per la buona adesione ricevuta all'appello lanciato dal Comune per la realizzazione di un calendario di eventi per tutto il periodo natalizio. Ecco le prossime fasi

Il Natale è ormai alle porte e in città c’è voglia di rendere il periodo delle festività ricco di spazi di arte per tutti i gusti. A dirlo con chiarezza sono le tantissime proposte arrivate sui tavoli dell’assessorato alla Cultura di Palazzo Zanca che i primi giorni di novembre ha lanciato un vero e proprio appello agli operatori di settore e ai cittadini per organizzare insieme gli eventi che animeranno tutto il periodo delle feste. I termini per presentare le proposte sono scaduti lo scorso venerdì 17 e l’adesione che c’è stata ha stupito piacevolmente l’assessore Federico Alagna: «Abbiamo ricevuto una cinquantina di proposte, tutte molto interessanti e meritevoli. Adesso insieme agli esperti comunali che si occupano di cultura valuteremo ogni proposta, convocheremo gli operatori laddove riterremo necessario approfondire qualche passaggio e contiamo di chiudere questa sorta di selezione nei primi giorni della prossima settimana».

L’assessore spera di poter dare più spazi possibili, in modo da portare in scena il maggior numero di eventi che sono stati proposti. La buona notizia è che il budget a disposizione è quasi raddoppiato rispetto a quello che era stato previsto inizialmente, dunque i margini per organizzare un Natale ricco e variegato ci sono tutti.

I progetti che hanno dettato la linea da seguire per le proposte da presentare sono diversi. Con “Teatri aperti” si è cercato di puntare alla produzione di piccoli cicli di attività culturali ad ingresso libero, dedicate agli adulti ed ai più piccoli all’interno di spazi teatrali dislocati sul territorio. Con “Musica nei quartieri”, si realizzeranno invece momenti di intrattenimento musicale ad ingresso libero su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione ai luoghi tradizionalmente estranei a questo tipo di attività e a luoghi periferici. Poi c’è anche “Spazi d’artista”, che prevede piccoli cicli di incontri, mostre, visite guidate e seminari ad ingresso libero all’interno di laboratori artistici e spazi espositivi su tutto il territorio comunale.

Data, orari, luoghi e cartellone saranno predisposti e concordati con l’assessorato alla Cultura. L’Amministrazione comunale potrà compartecipare a ciascuno dei progetti fornendo servizi di supporto, come palco o service, e l’occupazione gratuita di suolo pubblico sulla base di quanto disposto dal regolamento Cosap.

Adesso dunque scatta la fase dell’analisi delle proposte. Intanto però quel che è certo è che in città c’è un vivaio florido di persone impegnate nel settore culturale e c’è voglia di mettersi in gioco e portare in giro la propria arte.

Francesca Stornante