L’attuale capogruppo di Forza Italia avvia la campagna elettorale e sottolinea di voler puntare su “onestà, capacità, competenza esperienza”
Le elezioni amministrative sono ancor lontane , ma non troppo per chi ambisce a conquistare la fascia di sindaco. E così il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Zanca, Pippo Trischitta, ha deciso di giocare d’anticipo e battere su tutti sul tempo. In città gira già il volantino 6×9 e sono comparsi i primi cartelloni pubblicitari con la scritta “Trischitta sindaco”. Lo slogan prescelto recita “Messina splendida”; il consigliere sottolinea poi di voler puntare su “onestà, capacità, competenza esperienza”.
Trischitta si autocandida dunque a prendere il posto di Renato Accorinti, il cui mandato cadrà a giugno 2018. Il capogruppo di Forza Italia ha ripetuto più volte di essere pronto a correre anche da indipendente, con o senza l’appoggio dei partiti. Tra l’altro nelle prossime settimane potrebbe migrare da Forza Italia a Fratelli d’Italia, partito verso il quale non nasconde di nutrire simpatie, in particolare per la leader Giorgia Meloni, e con cui condivide gli stessi valori di destra.
Nel partito di Berlusconi il consigliere comincia a stare stretto, anche per il sovraffollamento causato dalla migrazione di massa dei genovesiani. A Trischitta, poi, non va a genio che sia il deputato Francantonio Genovese a tenere in mano le redini del partito azzurro a Messina: “Non posso accettare che l’ex segretario regionale del partito democratico detti le regole in Forza Italia, lui qui è un ospite”, ha dichiarato spesso nei giorni successivi all’elezione di Luigi Genovese, che è stato il candidato più votato nella lista di Forza Italia, e tra i più votati in tutta la Sicilia, con oltre 17mila preferenze.
Avviando oggi la sua campagna elettorale, Trischitta lancia un messaggio chiaro: lui sarà in corsa indipendentemente dalle alleanze e dalle decisioni dei partiti. Ovviamente, da qui alla prossima primavera tutto può succedere, anche perché prima delle elezioni cittadine si terranno le elezioni politiche, e quello sarà un appuntamento cruciale per vedere che destino avranno i partiti e quali strategie verranno messe in campo per le amministrative dell’estate 2018.
Trischitta però non ha alcuna intenzione di aspettare che siano i vertici dei partiti a decidere e lancia la sua candidatura “solitaria”.
Danila La Torre