Cardile, Gennaro e Siracusano sono tra i consiglieri che hanno approvato l’emendamento della collega Fenech. Soldi “tolti” alle spese di rappresentanza del sindaco
“I soldi per l’emergenza freddo sono stati decisi dal Consiglio comunale”. Lo sottolineano i consiglieri del Partito democratico, Claudio Cardile, Gaetano Gennaro e Giuseppe Siracusano, in risposta al sindaco Renato Accorinti, che aveva presentato il piano per l’emergenza freddo.
“Abbiamo votato favorevolmente l'emendamento proposto dalla consigliera Lucy Fenech – dicono – per destinare una parte delle somme postate in bilancio per le spese di rappresentanza del sindaco e destinarle principalmente all'emergenza freddo (oltre che per i senzatetto e per l'abbattimento delle barriere architettoniche). Se oggi l'Amministrazione può programmare maggiori e più incisivi interventi emergenziali per una fascia di popolazione particolarmente svantaggiata è solo grazie alla lungimiranza e alla sensibilità politica, mostrata in modo trasversale, dal civico consesso. Una maggiore onestà intellettuale avrebbe condotto il sindaco a riconoscere il merito del Consiglio comunale ed a scusarsi con la città per aver preferito la destinazione di risorse per le sue spese di rappresentanza piuttosto che per le fasce più deboli. Sarebbe stato coinvolgere le forze politiche per recepire eventuali suggerimenti relativi alla programmazione degli interventi emergenziali”.
Invece “l'Amministrazione tende a trasformare qualsiasi questione politica in bieca propaganda elettorale. Sentiamo l'esigenza di ringraziare tutti i volontari e le associazioni che negli anni hanno sempre dato un prezioso apporto concreto, quasi sempre gratis, per fronteggiare l'emergenza freddo”.