Il sindaco garantisce che saranno ultimati prima che inizi l'estate.
La prossima settimana riaprirà il cantiere per il completamento della piazza di Calderà, frazione di Barcellona P.G.
Dopo più di sei mesi di fermo è arrivata la sentenza definitiva del Tar di Catania che, accogliendo il ricorso, presentato dalla ditta appaltatrice, Mageco srl, contro il provvedimento di rescissione contrattuale, ne ha, praticamente, riconsegnato il cantiere.
Da lunedì, quindi, dovrebbero riprendere le opere per il completamento dei lavori.
La causa, che ha bloccato l’attività della Mageco srl, è da rinvenirsi in un’informativa antimafia della Prefettura di Enna, secondo cui la ditta sarebbe stata sottoposta ad alcune pressioni da parte della criminalità organizzata ennese; ciò ha provocato, in applicazione del protocollo “Dalla Chiesa”, il provvedimento di rescissione contrattuale da parte dell’amministrazione comunale.
Immediato, ovviamente, il ricorso presentato al Tar Catania dalla Mageco srl che, essendo rigettato in primo grado, ha comportato il blocco dei lavori.
Conseguentemente, la ditta ennese si è rivolta al Cga di Palermo che, contrariamente alla precedente sentenza, ha ritenuto fondate le doglianze di legittimità della Mageco ed ha rinviato al Tar Catania la decisione definitiva sul merito.
Venerdì mattina è arrivata la comunicazione della sentenza nella quale, stavolta, il Tribunale amministrativo ha dato ragione alla ditta appaltatrice, definendo “carente di motivazione ed illogiche le conclusioni a cui era pervenuta la prefettura di Enna nella sua informativa”.
Il Sindaco di Barcellona, Candeloro Nania, apprendendo l’esito della pronuncia, ha, a tal proposito garantito che si renderà fruibile la piazza di Calderà prima che inizi la stagione estiva, rassicurando così i cittadini barcellonesi, che di questa zona sono assidui frequentatori soprattutto nel periodo estivo.