Lombardo choc: «La nuova Giunta entro 48 ore». Le reazioni. Buzzanca: «Manovra spericolata ed elettorale»

Lombardo choc: «La nuova Giunta entro 48 ore». Le reazioni. Buzzanca: «Manovra spericolata ed elettorale»

Lombardo choc: «La nuova Giunta entro 48 ore». Le reazioni. Buzzanca: «Manovra spericolata ed elettorale»

lunedì 25 Maggio 2009 - 09:54

Stamattina conferenza stampa convocata d'urgenza a Palazzo d'Orleans. Ardizzone: «Prematuro fare considerazioni». Saverio Romano: «Margini stretti per stare in questo Governo». Fortunato Romano: «Avrà avuto i suoi motivi, continueremo ad appoggiarlo». De Luca: «Finalmente! Scelta coraggiosa e necessaria».

La crisi era nell’aria, adesso irrompe in maniera devastante nello scenario politico regionale e nella campagna elettorale per le elezioni europee. Raffaele Lombardo ha deciso di azzerare la giunta regionale, mandando a casa tutti gli assessori. Una decisione che è stata comunicata nel corso di una conferenza stampa convocata improvvisamente a Palazzo d’Orleans «per fare il punto della situazione politica e degli ultimi avvenimenti».

Gli “ultimi avvenimenti” riguardano gli attacchi trasversali che nelle ultime settimane hanno avuto come bersaglio lo stesso presidente della Regione. Pesanti, in particolare, il presidente dell’Ars Francesco Cascio, che nei giorni scorsi ha parlato di «governo peggiore degli ultimi quindici anni», e il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, che commentando il mancato invito alla cena istituzionale col presidente della Repubblica Napolitano ha detto che Lombardo «rischia di essere ricordato come il peggiore presidente che la Sicilia abbia mai conosciuto». Per non parlare dello scontro sui fondi Fas e il duello a distanza con il neo coordinatore regionale del Pdl Giuseppe Castiglione, che con forza chiedeva un rimpasto.

A Messina la notizia era già filtrata in mattinata, quando il sindaco Giuseppe Buzzanca, incontrando i sindacati durante la manifestazione per l’ospedale Piemonte, riferendosi a Massimo Russo, che nella giunta Lombardo ha la delega alla Sanità, aveva parlato già di «ex assessore», anche se secondo alcune fonti palermitane quella di Russo potrebbe essere l’unica testa a salvarsi dalla -mannaia- di Lombardo. Tre i messinesi in -profumo- di nomina: Antonino Beninati (Pdl-Fi), Santi Formica (Pdl-An) e Giovanni Ardizzone (Udc-D’Alia).

21.50 Anche il coordinatore regionale del Pdl GIUSEPPE CASTIGLIONE pensa ad una manovra elettorale: «Forse sa di non farcela e ha pensato a questa mossa in chiave elettorale, per galvanizzare i suoi elettori». Castiglione risponde anche a Micciché, che accusava il presidente della Provincia di Catania di ambire al posto oggi ricoperto da Lombardo: «Un presidente della Regione già c’è».

21.30 Così all’emittente regionale Tgs il presidente del Consiglio SILVIO BERLUSCONI: «I conflitti mi sembrano più legati a posizioni personali che altro. Mi auguro vengano meno quanto prima. Peraltro il Pdl ha da poco un nuovo coordinamento regionale che sono convinto portera’ presto ad un chiarimento della situazione».

18.44 Dichiarazioni -accese- anche quelle appena rilasciate dal sindaco nonchè deputato regionale GIUSEPPE BUZZANCA, raggiunto telefonicamente, che definisce quella di Lombardo una -manovra spericolata-: «La considero tale perchè si tratta di una decisione presa all’improvviso, senza aver prima sentito il parere degli altri pariti che con l’Mpa costituiscono la maggioranza. Non so dove Lombardo abbia intenzione di arrivare – aggiunge il primo cittadino – personalmente credo si tratti di una manovra elettorale, anche perchè o governa con la coalizione che lo ha sostenuto o va a casa».

17.35 Contattato telefonicamente, il deputato regionale dell’Mpa CATENO DE LUCA mostra soddisfazione per la decisione di Lombardo, definita «coraggiosa e necessaria». Secondo De Luca «che ci fosse un freno all’interno della giunta era evidente, c’era chi remava contro le azioni riformatrici di questo governo. E allora dico finalmente! Auspicavo da tempo la decisione coraggiosa presa stanotte». Il futuro? «Ci sarà un governo tecnico, e una volta superata questa fase delicata delle elezioni, il presidente lancerà un appello a chi vorrà aderire a un progetto per la Sicilia, a prescindere dagli scenari politici generali».

16.45 In una nota la Cgil siciliana afferma che «appare alquanto bizzarra l’idea di ripartire da nuove dichiarazioni programmatiche, rimescolando le carte come se niente fosse, e tale è pure l’appello di Lombardo alle parti sociali, considerato il fatto che finora non si è tenuto in nessun conto le loro richieste, proposte e rivendicazioni».

16.28 «Il Pd però non è disponibile a offrire una stampella a nessuno dei due contendenti: né al Pdl né a Lombardo, se questi si illude di poter trovare consensi e appoggi nel Partito democratico». A sostenerlo è Enzo Bianco, senatore del Pd ed ex sindaco di Catania. «La logica bipolare – aggiunge – vuole che quando una coalizione si rompe si vada alle urne. Come ha fatto il centrosinistra quando s’è rotta la coalizione che sosteneva l’ultimo governo Prodi».

16.00 Secondo uno dei coordinatori del Pdl, il ministro IGNAZIO LA RUSSA, la mossa di Lombardo va letta nell’ottica più ampia della campagna elettorale: «Lo invito a deporre per un momento l’arma propagandistica e ad avere l’occasione, il tempo, la disponibilità che come coordinatori del Pdl abbiamo io, Denis Verdini e Sandro Bondi, di sedersi a ragionare perché la Sicilia non è una regione che si può giocare in vista delle elezioni. Per lui, ma anche per tutto il governo, rappresenta un punto importante del nostro territorio, sul quale occorre fare riflessioni serie, e non inserite in un contesto di propaganda elettorale».

15.26 Duro il commento di CARMELO BRIGUGLIO, vicepresidente dei deputati del Pdl alla Camera: «L’esperienza di Lombardo è la quarta fase del ‘sicilianismo’: la prima è stata il separatismo intrecciato al banditismo, la seconda il milazzismo, la terza la Rete di Orlando e, l’ultima, l’isolazionismo di Lombardo. Le precedenti esperienze sono finite in modo politicamente tragico per la Sicilia. Un destino a cui, continuando così, non si sottrarrà l’attuale Presidente della Regione che riassume in sé tutti i caratteri negativi delle precedenti esperienze».

15.15 Nuovi passaggi della conferenza stampa di RAFFAELE LOMBARDO: «Alcuni esponenti del Pdl, tra cui anche assessori della giunta regionale siciliana, finiscono con il sabotare obiettivamente gli interessi della Sicilia e questo non è più tollerabile. Questi assessori non potranno collaborare più con me». Lombardo torna anche sulla polemica relativa ai fondi Fas: «Non si può stare in una maggioranza di Governo e dire che è giusto che non ci vengano trasferiti i Fas. Non è compatibile, quei fondi ci spettano di diritto».

15.12 Secondo RITA BORSELLINO, capolista del Pd alle Europee, «l’azzeramento della giunta da parte di Lombardo è il segnale evidente del netto fallimento di questo governo di centrodestra e della sua maggioranza. Gli elettori del centrodestra farebbero bene a trarre lo dovute valutazioni da questa situazione ad appena un anno dal rinnovo del governo regionale».

15.09 «Azzerare la giunta senza dimettersi è un atto ridicolo oltre che politicamente privo di senso». E’ il commento di SONIA ALFANO, candidata indipendente al Parlamento Europeo con Italia dei Valori. «I componenti della giunta – aggiunge – non si nominano da soli ma vengono scelti direttamente dal Presidente della Regione il quale ha tutta la responsabilità dello sfacelo in cui ristagna la Sicilia da quando è stato eletto».

14.36 «La scelta del presidente Lombardo di azzerare il governo regionale decreta la fine dell’alleanza di centrodestra in Sicilia ed il fallimento politico dell’operato dell’esecutivo dallo stesso guidato». Lo dice il segretario regionale del Partito Democratico, FRANCANTONIO GENOVESE. «Non so se in 48 ore si potrà porre rimedio al disastro. La situazione di grave crisi venutasi a determinare suggerisce prudenza e senso di responsabilità da parte di tutti».

14.14 Il deputato Regionale del Pd SERGIO D’ANTONI saluta positivamente la decisione di Lombardo: “-Ora però occorre verificare quale sara’ il comportamento di Lombardo nei confronti del governo nazionale e rispetto alle vicende politiche siciliane. Quel che di certo non serve alla Sicilia sono i pasticci e le strumentalizzazioni- (Adn).

14.00 Il vicepresidente della Commissione Antimafia e parlamentare siciliano FABIO GRANATA (Pdl): -La decisione del presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, inedita e senza precedenti pone sul tavolo politico elementi complessi ne delicati. Per questo motivo il Pdl deve riunire con urgenza i suo vertici politici a livello regionale, o almeno i coordinatori insieme ai parlamentari poiche’ la posta in gioco e’ altissima-.

13.53 Circolano i primi nomi. LUDOVICO CORRAO ai Beni Culturali, PASQUALE PISTORIO all’Industria, GUIDO LO PORTO alla Presidenza.

13.42 – “Siamo di fronte al giusto epilogo dell’esperienza fallimentare del centrodestra in Sicilia”. Lo dice ANTONELLO CRACOLICI (Pd), presidente del gruppo PD all’Ars, dopo la notizia dell’azzeramento della giunta regionale. “In un anno – aggiunge – questo centrodestra ha pensato solo a litigare, ignorando le emergenze e i problemi della Sicilia”.

13.25 Il governatore Regionale LOMBARDO sull’ingresso nell’esecutivo del PD: -Il Partito Democratico è una forza importante all’assemblea regionale, che ha dato un utile apporto all’approvazione di alcune riforme come quella sanitaria, ma ha fatto una scelta di opposizione che spero costruttiva-. Auspicato anche l’ingresso in giunta di -forze sociali, sindacali e di tutti quelli che ci stanno per sottoscrivere un programma per lo sviluppo della Sicilia e la salvaguardia dell’autonomia- (Ansa).

13.22 Il deputato regionale dell’Mpa e Assessore del Comune di Messina alla Protezione Civile, FORTUNATO ROMANO (Mpa): -Non conosco i dettagli della decisione. Certamente il Presidente avrà avuto i suoi buoni motivi. Siamo comunque vicini a Lombardo e pronti a supportarlo-.

13.19 -La nuova Giunta regionale sara’ gia’ pronta entro le prossime 48 ore-. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, conversando con i giornalisti che gli chiedevano quanto tempo ci vorra’ per avere un nuovo esecutivo regionale. Non e’ escluso che nella nuova giunta possano esserci alcuni degli assessori dimissionari, tra cui quello alla Sanita’, il magistrato antimafia MASSIMO RUSSO (AdnKronos).

13.17 -L’azzeramento della giunta regionale siciliana e’ la prova concreta che Lombardo ha perso la testa. Questo ci dispiace perche’ una figura deve saper navigare anche in acque agitate, serviva un po’ piu’ di sangue freddo. Confidiamo ora nella necessita’ di ritrovare il dialogo nell’interesse della Sicilia, mettendo al bando ritorsioni e diffidenze-. Lo ha detto ALESSANDRO PAGANO, deputato del PDL commentando la decisione del Presidente Lombardo di azzerare la giunta regionale siciliana (Asca).

13.11 Il coordinatore regionale dell’Udc della Sicilia, SAVERIO ROMANO, rende nota la posizione del suo partito, dopo l’azzeramento della giunta deciso da Raffaele Lombardo: -Ci sono margini stretti per continuare a stare in questo governo. L’Udc ha superato indenne questo anno di non governo a Roma come a Palermo. L’unico obiettivo che ci siamo posti è stato quello del bene della Sicilia e dei siciliani, rifiutando personalismi, tatticismi e strategie di corto respiro-.

13.07 Il deputato regionale messinese GIOVANNI ARDIZZONE (Udc), possibile new-entry del Governo Regionale: -E’ prematuro fare delle considerazioni, anche perché ancora non si conosco i dettagli della decisione di Lombardo-. Il vicesindaco di Messina non si sbilancia.

13.02 Lombardo: -Sono stati fatti rilievi istituzionali che sono poco compatibili con l’alleanza. Sia da parte di alcuni assessori che di rappresentanti della maggioranza stessa-.

13.00 Il presidente della Regione Siciliana: -Il governo che ho avuto e che ho l’onore di presiedere scaturisce da un accordo politico ma e’ anche il frutto di una scelta del presidente eletto direttamente dai cittadini. Non c’e’ dubbio che mille segnali mi impongono di effettuare una revisione di quanto costruito perche’ per come stanno andando le cose non si fanno gli interessi della Sicilia-.

12.56 Ancora Lombardo: -La casa deve essere ricostruita sulla base della lealta’ nei confronti dei siciliani -ha detto. Si riscrive un programma. Questo vale per gli atteggiamenti da tenere in Sicilia, a Roma e a Bruxelles-.

12.52 Le prime dichiarazioni di Lombardo: -Ho chiesto a tutti gli assessori di presentare le dimissioni – ha detto Lombardo – perchè stare in questo governo significa non sabotarlo. Questa casa va rasa al suolo e ricostruita. Invito tutti gli assessori a presentare le loro brave dimissioni. Sei o sette lo hanno già fatto gli altri lo faranno a breve, spero. Si riparte da capo con un governo per l’autonomia e lo sviluppo-. Il Governatore ha poi rilanciato l’ipotesi, ventilata in questi giorni, di un -governo istituzionale- aperto anche al Pd. -Propongo un governo – ha detto – con quei pezzi di partito che ci si staranno-.

E.RIG. – S.CASP. – E.DEP.

(foto Sturiale)

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