Dopo le polemiche dei giorni scorsi si è tenuta un'assemblea a Caltanissetta per ribadire la sinergia tra Dem e Sicilia Futura anche in vista delle Politiche di marzo
"Noi non siamo i camerieri di nessuno e la presenza del presidente del Pd siciliano alla riunione di inizio anno di Sicilia Futura è la conferma che il dialogo e la partnership con il Partito Democratico è più forte che mai e vanno avanti senza essere inquinati dalle polemiche”.
Queste le parole del padrone di casa Totò Cardinale, davanti ad una affollatissima assemblea di Sindaci , assessori, consiglieri comunali e dirigenti politici regionali di primo piano (oltre 200).
L’ex Ministro e’ stato esplicito ed ha biasimato la logica del “ levati tu che mi ci metto io”, portata avanti senza una proposta alternativa da una parte minoritaria del PD nisseno, al solo scopo di arrecare danno. Nei giorni scorsi si è levata la polemica contro la ricandidatura della figlia di Cardinale, Daniela, attuale deputata Pd e per la quale è pronta la conferma in lista. Una parte del pd di Caltanissetta ha contestato "logiche dinastiche" da parte del Presidente di Sicilia Futura Cardinale.
A rispondere senza infingimenti è stato quindi il presidente del Pd siciliano Peppe Bruno, che ha confermato l’importanza vitale che riveste Sicilia Futura nel progetto della casa politica del centrosinistra siciliano ed ha plaudito alla figura di Daniela Cardinale “che con il suo impegno e dedizione alla causa del Partito Democratico rappresenta una delle espressioni migliori dei democrat dell’Isola, con risultati per il territorio di appartenenza innegabili e che non possono essere sminuti o disconosciuti”.
Massima intesa dunque Tra Pd e Sicilia Futura che con i testa tutti i suoi dirigenti da Beppe Picciolo ad Elio Sanfilippo, ha teso la mano ad un Partito democratico che può tirarsi fuori dalle secche e ricominciare a prendere il largo con l’apporto sincero di quelle forze politiche che conoscono da vicino le esigenze del popolo.
Gli avversari sono i populisti e la destra, è stato detto all’unisono, inutile fomentare polemiche interne al centrosinistra, piuttosto si pensi a creare una squadra che sappia fare quadrato per rispondere a tono all’appuntamento ormai prossimo delle elezioni politiche del 4 marzo.
Fossi in voi non mi vanterei dell’intesa col PD (Ultraliberista peggio dei peggiori partiti di centro destra). Altro che populisti (falsi come una moneta bucata, vedi M5S) e avversari di destra (liberisti e ignoranti da sempre).