Scatta il toto-assessori. Da Messina ipotesi Centorrino, che però non si sbilancia

Scatta il toto-assessori. Da Messina ipotesi Centorrino, che però non si sbilancia

Scatta il toto-assessori. Da Messina ipotesi Centorrino, che però non si sbilancia

martedì 26 Maggio 2009 - 08:20

Prende corpo l’ipotesi Formica. Gli altri nomi: Corrao, Pitruzzella, Lo Porto, Pistorio e la suocera di Pietro Franza, Giulia Adamo

A Palazzo d’Orleans si lavora al cosiddetto “governo tecnico” o di “alleanza sociale”, come lo ha definito il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Da escludere, almeno per il momento, un ingresso in giunta del Pd. Dialogo aperto, ma niente ribaltoni. La crisi di governo, piuttosto, avrà come effetto collaterale l’acuirsi delle crepe interne ai partiti della maggioranza, e in particolare del Pdl, dove è chiara la frattura tra l’area Miccichè, pro-Lombardo, e l’area Castiglione, avverso al governatore. Frattura che potrebbe avere conseguenze sull’assetto della nuova giunta, anche se molto potrebbe dipendere dall’esito delle imminenti elezioni.

Come inevitabile che fosse, intanto, scatta il toto assessori. Intoccabile Russo, l’assessore “padre” di quella riforma della Sanità che secondo Lombardo «è la cosa migliore che abbiamo fatto». Il presidente della Regione ha aperto anche all’82enne Ludovico Corrao, uno dei superstiti del cosiddetto “milazzismo” (corrente politica che a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 tentò di fronteggiare lo strapotere centrista della Dc con l’ausilio di forze di destra e di sinistra). Ha militato nel Pci, è stato sindaco di Gibellina e senatore, nel 2005 il governatore di allora Cuffaro gli affidò la gestione di Casa Sicilia a Tunisi.

Altri nomi sono circolati, tra tecnici e politici. Si parla di Pasquale Pistorio, ex presidente di Telecom Italia e vicepresidente di Confindustria, Giovanni Pitruzzella, docente di diritto costituzionale, Guido Lo Porto, ex presidente dell’Ars (già nell’Msi e in An), Giulia Adamo (suocera di Pietro Franza), ex presidente della Provincia, autosospesa da Forza Italia dopo le ultime elezioni. Tra i messinesi prende corpo l’ipotesi Santi Formica (Pdl), già assessore al Lavoro con Cuffaro, mentre in stand-by c’è sempre Giovanni Ardizzone dell’Udc, attualmente vicesindaco di Messina.

E proprio da Messina viene il nome a sorpresa. Si tratta dell’economista Mario Centorrino (nella foto), già assessore comunale al Bilancio dell’amministrazione Genovese, da qualche mese vicino alle posizioni di Lombardo e dell’Mpa. Basta rileggere le sue parole pronunciate a febbraio durante una convention autonomista: «Grazie al Mpa non è più il Nord che dà al Sud, ma è il Sud che dà al Nord. L’idea vincente di Mpa è creare un partito nazionale dei partiti regionali. Il Presidente Lombardo ha affrontato il problema della sanità da eroe civile».

Oggi il professore universitario, da noi contattato, ha dichiarato: «Non è stato ancora avviato alcun discorso e nessuno mi ha chiamato». Ma secondo diverse fonti, l’ormai ex Pd (non ricopre più cariche all’interno del Partito Democratico), sarebbe vicinissimo alla nomina.

Entro giovedì, comunque, tutti i dubbi dovrebbero essere sciolti con la nomina dei nuovi assessori.

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