Rivolgono anche un appello in favore dei giovani: “ I ragazzi, i giovani – scrivono - sono la ricchezza di un Paese, di una comunità. Non possiamo accettare che siano costretti ad andare altrove”
C’è anche un capitolo dedicato agli "stipendi d'oro" nel documento conclusivo della Sessione della Conferenza episcopale siciliana. I vescovi siciliani dicono no ai privilegi dei burocrati, mettendo nero su bianco qual è la loro posizione in merito al tema che ha tenuto banco in questo inizio legislatura targata Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars.
"I Vescovi, attenti ascoltatori del grido dei poveri – si legge testualmente nel documento – manifestano convinta condivisione alla denuncia di quanti, anche presbiteri, hanno evidenziato la distanza tra il sentire della nostra gente e le prospettive di chi è interessato a salvaguardare i privilegi economici di pochi burocrati, a discapito di chi non ha un livello di vita dignitoso. Per parte loro le Chiese di Sicilia assicurano che continueranno a venire incontro alle diverse povertà, nelle forme suggerite localmente dalla fantasia della carità, utilizzando anche le risorse derivanti dai fondi dell'otto per mille che i contribuenti destinano alla Chiesa Cattolica".
Proprio ieri l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana ha presentato ai sindacati una proposta che prevede il mantenimento del tetto dei 240mila euro per i dirigenti e i sottotetti per le altre carriere dell'Assemblea regionale siciliana (vedi qui). E infatti Micciché replica a muso duro: “Il documento dei vescovi siciliani non tiene conto del primo incontro dell’amministrazione con le sigle sindacali dell’Ars alle quali è stato proposto di mantenere i tetti stipendiali uguali a quelli percepiti fino allo scorso 31 dicembre Non ci sarà, cioè, nessun aumento contrattuale ed eventuali nuovi assunti avranno stipendi ridotti.“I vescovi siciliani – ha concluso Miccichè – farebbero bene ad informarsi prima di lanciare accuse generiche alla politica. Anche per non ingenerare confusione nella campagna elettorale già iniziata per il rinnovo del Parlamento nazionale”.
"A seguito delle recenti elezioni regionali e in vista di quelle nazionali del 4 marzo”, nel loro documento, i vescovi siciliani lanciano anche un monito e rivolgono un appello alla comunità cristiana e agli uomini e alle donne di Sicilia: “tutti dobbiamo avere a cuore il presente e l'avvenire della nostra comunità, di ogni comunità di cui facciamo parte. Avere a cuore significa innanzitutto informarsi, cercare di capire, chiedersi cosa ciascuno di noi possa concretamente fare. Ovviamente c'è chi ha responsabilità più grandi, c'è chi ha possibilità di intervento maggiore, ma tutti possiamo fare qualcosa".
Il pensiero dei vescovi è rivolto soprattutto ai giovani. "E' necessario superare la tendenza – sottolineano – a scaricare sempre sugli altri i doveri allo scopo di coinvolgersi in prima persona. Questo vale per tutti, per ogni gruppo e anche per noi come vescovi della Conferenza episcopale. Vogliamo incoraggiare ogni possibilità esistente, vogliamo attirare l'attenzione sulle tante difficoltà e sulle emergenze, vogliamo tutti impegnarci maggiormente nei riguardi delle nuove generazioni. I ragazzi, i giovani sono la ricchezza di un Paese, di una comunità. Non possiamo accettare che siano costretti ad andare altrove! E' questa una priorità che dal punto di vista educativo e formativo, dal punto di vista sociale e da quello ecclesiale deve stare a cuore a tutti, ciascuno per le proprie competenze, ma tutti uniti in un impegno corale, che speriamo fecondo di bene".
E dei privilegi dei vescovi ne vogliamo parlare?
PROPRIO VOI PARLARE CHE DA DECENNI E DECENNI SIETE ACCANTO AI POTENTI? QUANTI POTENTI DURANTE LE ELEZIONI HANNO FATTO ANTICAMERA PER ESSERE AIUTATI? NON NEGATE DAVANTI A CHI VI CONOSCE. SOLTANTO UN ARCIVESCOVO, NON DICO LA CITTA’ SICILIANA, HA AVUTO IL CORAGGIO DI NEGARE IL SUO AIUTO A POLITICI DELLA SICILIA OCCIDENTALE. L’UNICO E SOLO. ORA CHE L’ITALIA STA AFFONDANDO IN UN MARE DI CLOACA E DEFECAZ…….NE VOI VI RICORDATE, PENSO DEL VANGELO? SPERO CHE QUESTO INTERVENTO SIA PUBBLICATO.