Per l'ex deputato regionale "occorre superare contrapposizioni e invece cercare soluzioni realizzabili", mentre per il sindacato "il governo regionale deve dire chiaramente quali sono le sue intenzioni"
“Quello dell’accorpamento tra Papardo e Piemonte è ancora una ipotesi”. È il commento lapidario di Gigi Caracausi, reggente della Cisl Funzione Pubblica di Messina e di Gianplacido De Luca, segretario generale della Cisl Medici Messina sul dibattito alimentato in città dalla presentazione della proposta di legge per la fusione delle due strutture ospedaliere.
“Abbiamo bisogno di capire dal Governo e dall’Assessore regionale quali siano le reali intenzioni. Se il Governo ci dirà che è un’ipotesi concreta faremo una consultazione con i lavoratori delle strutture interessate perché esprimano loro stessi una posizione. Quel che è certo è che non possono essere sempre i lavoratori a pagare decisioni che cambiano a stretto giro di posta. Ma per questo bisogna che il Governo regionale fughi qualsiasi dubbio sulle sue reali intenzioni per le due strutture messinesi. Solo dopo, con il quadro concreto e reale, si potranno fare delle serie valutazioni ed eventualmente presentare anche le nostre proposte”.
Diversa la posizione dell’ex deputato regionale Nino Germanà che plaude invece al ddl presentato dai deputati di Forza Italia (primo firmatario Luigi Genovese) ed invita sia gli esponenti politici che i sindacati a valutare le criticità presenti e le possibili soluzioni future: “La fusione tra Irccs e Papardo è economicamente vantaggiosa grazie alla presenza di una sola governance ed è volta a scongiurare il rischio di declassamento, senza trascurare il mantenimento di posti di lavoro già esistenti e lo sviluppo, in sinergia di percorsi assistenziali di rete integrati fra le due strutture”.
Secondo Germanà la possibilità per il Papardo di rientrare all’interno di un più ampio progetto nazionale, nel quale la nuova aggregazione polispecialistica dell’Irccs potrà sviluppare un potenziamento tecnico-scientifico, rappresenta un’occasione unica per il rilancio del nosocomio attualmente destinato ad un progressivo depauperamento.
“ L’assessore regionale alla sanità Razza ha annunciato che intende trasmettere la nuova delibera di Rete ospedaliera nelle prossime settimane- prosegue Germanà– e non possiamo farci trovare impreparati al momento dell’esame del provvedimento. Nell'auspicio che non si intraprenda il tortuoso percorso delle contrapposizioni tra comitati, politica e sindacati è obbligo di tutti ricercare risposte e soluzioni. Siamo fiduciosi in merito all’ indirizzo che l’assessore alla sanità saprà dare, dando modo di rilanciare la sanità messinese sulla scorta di quanto già apprezzato nei fatti con la nascita dell'Irccs- Piemonte e che il ddl presentato possa accogliere un favorevole supporto da parte della politica, in maniera trasversale, nell'interesse generale della comunità, come già accaduto con l'esperienza Piemonte, i cui risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti”.
