Dopo 44 anni di servizio, lascia il Comune una delle figure storiche di Palazzo Zanca, ex capo di gabinetto della Provincia (dal 2003 al 2006). Trattato non benissimo negli ultimi mesi…
Lascia Palazzo Zanca una delle figure storiche di questo Comune: si tratta di Natale Alibrandi, che andrà in pensione il primo giugno prossimo ma che già oggi lascerà il suo ufficio e la sua scrivania. Quarantaquattro anni di servizio, Alibrandi, dopo essere stato al servizio riscossione della ex direzione del civico acquedotto, è stato dirigente nei dipartimenti di urbanistica, opere pubbliche, gestione giuridica del personale e capo di gabinetto dal 2003 al 2006 alla Provincia regionale di Messina.
Nei mesi scorsi Alibrandi è stato anche al centro del più classico dei “giochetti di palazzo”, quando a sei mesi dalla pensione gli fu revocato l’incarico di dirigente al Personale, affidato alla Litrico, e fu dirottato in via La Farina come dirigente “ad interim” alla Sanità, ruolo mai ricoperto nei tanti anni di servizio. Dopo una breve querelle con Cgil e Uil, che denunciavano un comportamento antisindacale, il sindaco Buzzanca fece un passo indietro, revocò “in autotutela” il provvedimento e riportò Alibrandi a Palazzo Zanca, con un nuovo incarico: la stesura del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei dipartimenti comunali.
Il Regolamento, che racchiude diverse novità sull’organizzazione interna del Comune (a partire dalla figura del direttore generale), è stato completato e oggi è già sulla scrivania del sindaco. Alibrandi, come si dice in questi casi, può andare in “quiescienza”, lasciandosi alle spalle un pezzo della sua vita.