L’associazione ambientalista segnala la situazione in cui versano i cimiteri di Mili San Marco, Molino e Santo Stefano Briga dove oltre alla mancanza di luce nelle tombe manca anche l’acqua.
Lumini delle tombe non funzionanti, niente acqua, una situazione complessiva di degrado e abbandono. Questa è la situazione in cui versano i cimiteri periferici di Mili San Marco, Santo Stefano Briga e Molino e che è stata segnalata dall’associazione ambientalista Fare Verde.
Secondo quanto sostiene il presidente di Fare Verde Messina Piero Gatto, dal 28 ottobre scorso i lumini delle tombe dei cimiteri in questione non funzionano. Nessun avviso alle famiglie dei defunti e ancor oggi nessuna risposta da parte dell’Amministrazione in merito al mancato funzionamento dell’illuminazione.
Per Liana Cannata, coordinatrice dell’associazione, la situazione dei cimiteri di Mili, Molino e Santo Stefano Briga è solo l’esempio di come tutti i cimiteri periferici versino in una situazione di degrado e di abbandono.
“Non ci si può ricordare di questi luoghi sacri- conclude Liana Cannata- solo durante la commemorazione dei defunti perché se è vero che il culto dei morti ha sempre misurato il grado di civiltà di una popolazione, noi non siamo messi molto bene”.
Per i responsabili dell’associazione è necessario fare chiarezza e cercare di risolvere al più presto questa situazione indecorosa.