Vigeva un provvedimento interdittivo emesso dalla Prefettura di Palermo lo scorso 13 febbraio a carico dell'impresa appaltatrice. Il ricorso presentato dalla ditta è stato accolto in via cautelare
FIUMEDINISI. I lavori per la realizzazione del Polifunzionale in piazza S. Pietro possono ripartire. L'ordinanza del Tar Palermo, emessa nella camera di consiglio del 5 aprile, ha posto fine alla situazione di stallo dovuta al provvedimento interdittivo emesso dalla Prefettura di Palermo lo scorso 13 febbraio a carico dell'impresa appaltatrice. Il ricorso presentato dall’impresa è stato infatti accolto in via cautelare, con l'effetto di sospendere l'efficacia dei provvedimenti che avevano bloccato l'attività lavorativa dell'impresa anche a Fiumedinisi. L'udienza di merito sarà invece tenuta ad aprile del 2019. Si tratta di un’opera appaltata ad un’impresa di Villafrati (in provincia di Palermo) interrotta dal Rup (responsabile unico del procedimento) il 13 febbraio scorso, a seguito della notifica al Comune di Fiumedinisi del provvedimento interdittivo ai sensi del decreto legislativo 159/2011 da parte della prefettura di Palermo nei confronti dell'impresa esecutrice. “Adesso, come previsto dalla legge – spiega il sindaco Giovanni De Luca – metteremo in atto tutte le procedure per l'immediata ripresa dei lavori, che contiamo di portare a termine per la prossima estate”. L’opera è stata finanziata dalla Regione e dalla Comunità europea, con 3 milioni e 250mila euro. Saranno garantiti tra l’altro 40 posti auto al coperto, locali pubblici di aggregazione e locali commerciali da concedere in affitto, oltre a nuovi spazi pubblici all'aperto in estensione dell'esistente piazza S. Pietro.