Il capogruppo alla Camera del M5S interviene sulla vicenda relativa ai tagli delle pensioni d'oro
Ridurre le pensioni d'oro per incrementare le pensioni minime. E' questo l'obiettivo del governo come spiegato dal vicepremier Di Maio. Ipotesi che è stata ribadita dal capogruppo alla Camera del M5S Francesco D'Uva.
"E' assurdo pensare che mentre molti italiani non riescono ad arrivare a fine mese, ci sono ‘privilegiati’ che, grazie alle ‘pensioni d'oro’ introdotte dalle vecchie forze politiche, si preparano a trascorrere delle lussuose vacanze- dichiara-. Tutto questo è inaccettabile: ogni singola persona deve essere messa nelle condizioni di trascorrere dignitosamente la propria vita e potersi permettere anche una vacanza. Vogliamo abolire le pensioni d'oro che per legge avranno un tetto di 4000-5000 euro per tutti quelli che non hanno versato una quota di contributi che dia diritto a un importo così alto", ha continuato il Pentastellato, rimanrcando che "ovviamente il nostro obiettivo sarà quello di andare incontro alle esigenze dei troppi italiani che oggi ricevono una pensione umiliante. Grazie al miliardo che risparmieremo dal taglio delle pensioni d'oro riusciremo ad aumentare le pensioni minime”.
D’Uva conclude sottolineando che “è arrivato il momento di dare delle risposte concrete agli italiani che per troppo tempo hanno subito l'indifferenza di una politica che ha pensato solamente agli interessi del singolo".