Subito dopo l'insediamento quale sindaco metropolitano di venerdì alla presenza dei 107 sindaci dell'ex provincia ci sarà un tavolo tecnico. In ballo opere per 320 milioni di euro. Invitato il direttore generale del Cas per gli svincoli di Monforte, Valle del Nisi e S. Teresa
Cateno De Luca accelera, su tutti fronti. Anche quello della Città metropolitana, nonostante attenda ancora di insediarsi. Lo farà venerdì alle 10, a Palazzo dei Leoni, dove sono stati convocati anche i sindaci degli altri 107 Comuni metropolitani. Ma non c’è tempo da perdere. Sul tavolo ha già richiesto il dossier del Masterplan (Patto per Messina). In attesa dell’ingresso ufficiale in quella che fu la Provincia regionale, il neo primo cittadino ha già riunito il gruppo di lavoro del Masterplan che è composto dai dirigenti Armando Cappadonia e Francesco Roccaforte, dall’architetto Roberto Siracusano e da tutti gli altri componenti dello staff operativo. E’ uno dei temi prioritari in agenda. Uno dei temi che affrontò anche all’indomani dell’elezione all’Assemblea regionale siciliana, da deputato. Riparte da lì come sindaco metropolitano.
In ballo ci sono 320 milioni di euro e progetti strategici per la Città dello Stretto e la sua provincia. Oltre un centinaio di interventi che spaziano dalla viabilità alla messa in sicurezza del territorio (dissesto idrogeologico), dai servizi ad opere infrastrutturali. In questo contesto si inseriscono gli svincoli autostradali di Monforte S. Giorgio, Valle del Nisi e S. Teresa di Riva. De Luca ha convocato per venerdì, subito dopo l’insediamento quale sindaco metropolitano, un tavolo tecnico al quale è stato invitato il direttore generale del Consorzio per le autostrade siciliane, l’ing. Leonardo Santoro, per affrontare le problematiche relative alla realizzazione degli svincoli autostradali previsti nel Patto per Messina. Alla riunione di oggi erano presenti il vicesindaco Salvatore Mondello e gli assessori Carlotta Previti, Pippo Scattareggia, Enzo Roberto Trimarchi e Dafne Musolino. L’obiettivo di De Luca è valutare in tempi rapidi lo stato di attuazione degli interventi e i cronoprogrammi. E’ venuto fuori un primo quadro generale. Si procederà a tamburo battente.
Carmelo Caspanello