Urgono controlli e sanzioni agli incivili per evitare che siano vanificati gli sforzi per dare una svolta concreta al settore dei rifiuti. Il Comune: "Provvederemo in tempi rapidi per eliminare lo scempio"
ROCCALUMERA. Discarica abusiva in via Vespucci, all'ingresso sud del paese. Lungo l'arteria che costeggia il torrente Pagliara, come in tutte le altre strade cittadine, sono stati rimossi i cassonetti da qualche giorno nell'ambito dell'avvio della raccolta differenziata porta a porta (ufficialmente partita il 5 giugno con l'Aro del Dinarini, che vede consorziato anche Furci). Il quadretto che balzava agli occhi questa mattina era indecoroso: sacchi d'immondizia e cocci di vetro dappertutto. Tanti i cittadini indignati. Tanti i roccalumeresi che auspicano una svolta e non intendono vedere più simili scempi ambientali.
Frutto di inciviltà. C'è stato tutto il tempo possibile per ritirare i mastelli ed avviare la differenziata. E invece c'è chi il sacchetto con l'immondizia lo butta per strada. Del caso è stata investita anche Rita Corrini, capogruppo di minoranza, che ha girato la segnalazione al Comune. L'ente locale ha risposto che interverrà in tempi rapidi per eliminare lo scempio, già in mattinata. L'unica cosa che può e deve fare l'Amministrazione comunale è serrare i controlli ed elevare sanzioni a chi non rispetta le regole. La riviera jonica, da S. Teresa a Roccalumera, sta facendo progressi. Che non possono e non devono essere così vanificati.