Giornalmente gli uffici dovranno trasmettere al Cda l'elenco degli interventi fatti e delle segnalazioni pervenute. Saranno effettuati solo quelli ufficiali, invertendo così un'abitudine troppo diffusa...
“All'Amam basta con i figli ed i figliastri! Ecco l'atto con cui si metterà definitivamente la parola "FINE" al sistema delle amicizie per accelerare o raccomandarsi sugli interventi su reti idriche e fognarie. Tutti siamo uguali e con gli stessi diritti, e chiunque, nessuno escluso, dovrà segnalare e protocollare le proprie segnalazioni, segnando la tracciabilità di ogni lavoro o disservizio. Stiamo già predisponendo sul sito la possibilità di seguire l'evoluzione delle segnalazioni. Questa è l'Amministrazione De Luca, questi siamo noi!” Così il componente del Cda Amam Roberto Cerreti annuncia il provvedimento adottato nelle scorse ore per porre fine ad un “costume” (per la verità diffuso in tutti quei casi in cui sia previsto un servizio pubblico) che porta a sostituire il “diritto” con il “favore”. Se c’è un disservizio, un disagio, un problema che riguarda un ente erogatore pubblico ecco che si preferisce la strada dell’amico, del consigliere comunale o di circoscrizione e via dicendo, pensando così di evitare tempi biblici o che l’istanza si perda nei meandri degli uffici.
Il nuovo corso dell’Amam punta a ripristinare il “diritto” al servizio. Da questo presupposto è scaturito il provvedimento che invita il dg Cipollini a regolare i report delle segnalazioni e degli interventi, sia giornalieri che mensili, secondo criteri di trasparenza,
“In riferimento ai presupposti normativi, alle clausole statutarie, al vigente regolamento per la gestione del personale dipendente ed a garanzia della massima trasparenza ed efficacia dei servizi, questo Consiglio d'Amministrazione richiede venga celermente predisposto opportuno regolamento, entro e non oltre 15 gg., su gestione segnalazioni ed interventi condotte idriche e fognarie
Nel regolamento dovrà essere previsto quanto segue:
1-quotidianamente ed a fine turno, venga prodotto ed inoltrato al Cda report di tutte le segnalazioni giunte al call center con protocolli, orari ed indicazione degli operatori a cui viene affidato incarico di verifica;
2-quotidianamente ed a fine turno, venga prodotto ed inoltrato al Cda report degli interventi effettuati con allegato giorno della segnalazione, protocollo ed indicazione eventuale segnalazione organi istituzionali;
3-mensilmente, codesta Amministrazione, procederà nel comunicare al CdA e non oltre il quinto giorno del mese successivo, report di tutte le segnalazioni non verificate dai nostri operatori, allegando relazione motivata dell'eventuale mancato sopralluogo e verifica.
4-tutti sopralluoghi e/o interventi degli operatori ed in generale di tutto il personale aziendale, ivi compresi i dirigenti, Amam dovranno obbligatoriamente trovare riscontro in segnalazioni ufficiali e protocollate, registrando e protocollando anche le eventuali segnalazioni delle Autorità istituzionali locali.
In alcun modo potranno essere tollerate e non sanzionate iniziative di controllo, verifica e gestione degli interventi non comunicate alla direzione e che non trovino riscontro nel protocollo delle segnalazioni dell'Amministrazione.
In sintesi il nuovo Cda Amam pone paletti al “proliferare” di segnalazioni che, seppur legittime, seguono canali preferenziali, a scapito di chi, è figlio di un dio minore e non conosce nessuno. Lo sconosciuto che segnala un disservizio al call center avrà la certezza che la sua segnalazione sarà affrontata in ordine cronologico e non sarà scavalcata. Il report inoltre consentirà di avere un quadro complessivo aggiornato anche di quanto non si è potuto provvedere a sistemare.
R.Br.