La Raffineria comunica che è iniziata la fase di riavviamento degli impianti che questa mattina sono andati in blocco provocando la nube nera di fumo che si è levata per l'intera mattinata. Durissima la posizione del deputato regionale Pino Galluzzo
Dopo una mattinata di timori per la coltre di fumo nero che si è sollevato da una delle torri della Raffineria di Milazzo, alle 16.30 la Ram ha comunicato che «è stata completata una prima fase di rialimentazione delle utenze che permette di iniziare la fase di graduale riavviamento degli impianti».
Sulla vicendaperò vuole vederci chiaro il deputato regionale milazzese Pino Galuzzo: «Ho sentito la presidente della commissione parlamentare ambiente, on. Giusy Savarino, e abbiamo concordato insieme di convocare la commissione stessa per avere spiegazioni precise sull’accaduto e sentire tutte le parti in causa. Adotteremo tutti i provvedimenti in nostro potere affinché si garantisca la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. In qualità di deputato regionale assicuro il massimo impegno da parte del nostro governo per mettere fine allo scempio che si sta consumando nella Valle del Mela e a Milazzo».
Per il parlamentaredi “Diventerà Bellissima” Galluzzo «tutto questo non è accettabile, sia dal punto di vista ambientale che sanitario».