Un momento di informazione, sensibilizzazione, anche attraverso la testimonianza di ragazzi affetti da fibrosi cistica. Il messaggio di speranza emerso da questo evento è davvero forte: guarire dalla fibrosi cistica è un obiettivo sempre più realistico
Il Bike Tour 2018 ha reso protagonista la Sicilia e il 5 ottobre è stata la volta di Villafranca Tirrena. I ciclisti, arrivati al palazzo municipale intorno alle 18, sono stati accolti dalla delegazione di Messina della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica. Presente anche il professore Gianni Mastella, veterano della ricerca in fibrosi cistica all’Ospedale di Verona.
Dopo questo primo momento di accoglienza, la cena al Parco degli Ulivi, che ha coinvolto circa centosessanta persone. Un momento di informazione, sensibilizzazione, anche attraverso la testimonianza di ragazzi affetti da fibrosi cistica, come Edoardo Hensenberger, che ha pedalato a fianco di Matteo Marzotto in questa settima edizione del Bike Tour, e Veronica, volontaria della delegazione messinese. Sullo sfondo, il ricordo silenzioso di Dominga, scomparsa nel 2010 e, da sempre, musa ispiratrice di questa delegazione. Presente già dal pomeriggio anche parte dell’amministrazione comunale di Villafranca, che ha presenziato anche alla charity dinner. Il sindaco, Matteo De Marco, insieme al vice sindaco Giuseppe Cavallaro e all’assessore Barbara Di Salvo, ha salutato con entusiasmo l’arrivo del presidente Matteo Marzotto, di Mario Cipollini e degli altri campioni al loro seguito, e ha applaudito alla buona riuscita dell’evento, con l’augurio che nel tempo si possano svolgere sempre iniziative a favore della ricerca.
A portare in sala i saluti del sindaco di Messina l’assessore Giuseppe Scattareggia. Durante la serata, oltre l’intervento del presidente Marzotto, il professor Mastella ha ricordato gli albori della ricerca sviluppatasi in Italia, in particolare gli anni in cui dalla Sicilia le famiglie con bambini fc migravano verso il nord, prima di poter avere i centri di cura al sud. Centri di cura che eccellono come il Policlinico di Messina, guidato per tanti anni dal professor Giuseppe Magazzù.
Il messaggio di speranza emerso da questo evento è davvero forte: guarire dalla fibrosi cistica è un obiettivo sempre più realistico: è stata individuata e brevettata la molecola ARN23765, attualmente in fase preclinica, a cui farà seguito la sperimentazione sul malato. Ci si sente dunque veramente vicini a una svolta e l’emozione è palpabile. Eventi come quelli che in questi giorni hanno coinvolto la Sicilia sono in primo luogo momenti di formazione: molte persone non conoscono ancora bene la genesi di una malattia come la fibrosi cistica e non ne conoscono le vere conseguenze. Non sanno che un ragazzo affetto da fc può apparire come una persona perfettamente sana, con qualche colpo di tosse di troppo. È una malattia subdola, una corsa contro il tempo e il percorso compiuto finora ha allungato notevolmente l’età media dei malati. La Delegazione di Messina ringrazia tutti indistintamente per aver contribuito a questa importante serata e per tutte le volte che non è mancato il sostegno a questa causa.