Saranno installate lungo il percorso della linea principale, 11 in zona sud, 3 in zona nord. Affidamento diretto ad un’azienda veneta, perché sotto soglia
Il nuovo piano Atm è “in fase sperimentale per 60 giorni” ed è partito lo scorso 6 ottobre. Ai costi già sostenuti, ora se ne aggiunge un altro, quello per l’acquisto di 14 pensiline da installare sul percorso della linea “shuttle”. E’ quanto previsto dalla determina dirigenziale numero 5099 del 16 ottobre, “per consentire il riparo dei passeggeri in attesa alle fermate di interscambio con i bus diretti nei villaggi collinari”.
Visto che si tratta di un esperimento a scadenza, “occorre attrezzare con la massima tempestività le fermate con idonee pensiline, al riparo da condizioni climatiche avverse” e “qualificare il sito interessato in termini di arredo urbano, per cui i manufatti da installare devono possedere non solo requisiti costruttivi di resistenza, durabilità e funzionalità, ma anche un design molto curato e di forte impatto estetico”.
Ecco quali sono i punti in cui verranno installate:
11 in ZONA SUD:
- Fermata a Santa Margherita, interscambio con linea 3 da e per Pezzolo (lato mare e monte)
- Fermata a Galati, interscambio con linea 5 Mili – Galati (lato mare e monte)
- Fermata a Mili, interscambio con linea 5 Mili – Galati (lato mare e monte)
- Fermata al bivio per Larderia, interscambio con linea 6 Zir – Tipoldo (lato mare e monte)
- Fermata a Pistunina, interscambio con linea 7 Zafferia – Incis (solo lato monte)
- Fermata a Contesse, interscambio con linee 8 e 9 San Filippo – Villa Lina (lato mare e monte)
3 in ZONA NORD:
- Fermata a Sant’Agata, interscambio con linea 27 Faro Superiore – Sperone (lato mare e monte)
- Fermata a Papardo, interscambio con linea 32 Ponte Gallo – Papardo (solo lato monte)
Il Dipartimento Mobilità ha condotto un’indagine di mercato su otto aziende nazionali e ha scelto il prodotto ritenuto migliore: la pensilina Ycaro monofacciale, della City Disegn, brand della Metalco srl di Castelminio di Resana (Treviso). Ha montanti e traverse in alluminio verniciato a polveri, modulare monofacciale, con innesti e tiranti in acciaio inox, con copertura a sbalzo in Dibond e parete di fondo in vetro antisfondamento.
E’ stata scelta perché “l’unica a possedere tutti i requisiti costruttivi e funzionali individuati dal Dipartimento: tipologia costruttiva a sbalzo; disponibilità di elementi di copertura a mensola di diverse misure senza extra costi; impiego di alluminio per la realizzazione degli elementi strutturali portanti; design molto curato per attribuire alla pensilina un’estetica di alto livello, possibilità di personalizzazione con l’applicazione dei colori dei bus della linea 1 Shuttle 100; prezzo competitivo”.
Ecco, appunto, il prezzo: 39mila 700 euro più iva per un totale di 48mila 434 euro, a valere sul capitolo 22810/21 del bilancio 2018. Acquisto mediante affidamento diretto, perché al di sotto della soglia di 40mila euro, per 300 euro.
“l’unica a possedere tutti i requisiti costruttivi e funzionali individuati dal Dipartimento: tipologia costruttiva a sbalzo; disponibilità di elementi di copertura a mensola di diverse misure senza extra costi; impiego di alluminio per la realizzazione degli elementi strutturali portanti; design molto curato per attribuire alla pensilina un’estetica di alto livello, possibilità di personalizzazione con l’applicazione dei colori dei bus della linea 1 Shuttle 100; prezzo competitivo”
Mi…. Ma questi della Metalco srl hanno avuto una fortuna pazzesca. Le richieste dell’ufficio tecnico corrispondono esattamente al loro prodotto.
E pure il prezzo competitivo.
Siamo stati fortunati!
Belle le pensiline, ma qualche panchina no?
Gentilmente cambiate anche quegli obbrobri del tram….
Per 300€ non supera il limite.
Ma guarda un po’ che coincidenza……
Finalmente qualcuno che sa cosa vuol dire aspettare autobus su strada statale senza nessun riparo.
Bravi era ora , dopo tanti che la città la vivevano dal Basso e non avevano neanche paura di spendere.
“idonee pensiline al riparo da condizioni climatiche avverse”
Scusate,,, ma secondo i nostri esperti(?) questa pensilina aperta ripara , da cosa?
Con la pioggia nel 99% dei casi una persona si bagna lo stesso, col caldo aumenta di un paio di gradi la temperatura…e poi, la maggior parte di chi aspetta il Bus sono persone anziane e una panchina integrata per la lunghezza dello stesso manufatto era un fattore primario!
Alla luce di quanto esposto , personalmente ritengo questa, una cattiva spesa non tenendo conto delle esigenze degli utenti.
Evidentemente tutto il “il dipartimento mobilità” si sposta in macchina e sono staccati totalmente dalla realtà dei problemi dei viaggiatori…