Prezzi più alti? Al contrario: i consiglieri della terza Circoscrizione Libero Gioveni e Salvatore Giunta, numeri alla mano, difendono il nuovo piano tariffario dell’Atm. «Dove sono stati questi aumenti delle tariffe?» si chiedono i due consiglieri, che esprimono apprezzamento anzitutto per l’istituzione del nuovo biglietto da 50 centesimi per la singola corsa. Utile per quegli utenti lavoratori che fanno la corsa di ritorno ben oltre le tre ore di validità del biglietto orario base. Inoltre sottolineano che i rincari riguardano solo il biglietto da 180 minuti, che passa per forza di cose da 90 cent. a 1,10 €, solo per l’adeguamento ad una disposizione del governo regionale.
Anche gli abbonamenti sono più convenienti: quello mensile passa, infatti, da 51,65 € a 30,00 €, quello trimestrale da 113,60 € a 70,00 €, mentre quello annuale addirittura da 361,50 € a 220,00 €. E, come se non bastasse, è stato pensato anche l’abbonamento per gruppi, che può contemplare le esigenze comuni di almeno 100 persone a prezzi praticamente stracciati. Per non parlare della convenzione con l’Università per il trasporto gratuito degli studenti. Convenzione già attivata la scorso anno.
«Insomma – concludono Gioveni e Giunta – crediamo si sia davvero esagerato! Esprimiamo, pertanto, oltre che stupore e disappunto per l’atteggiamento preconcetto e vessatorio da parte di alcuni esponenti dell’opposizione, anche partecipata solidarietà all’uomo Providenti (nella foto) che, seppur non di certo immune da proprie leggerezze, riteniamo vada comunque apprezzato per essersi voluto scommettere nel percorso dirigenziale di un’azienda praticamente allo sfascio, pur conscio delle difficoltà cui sarebbe andato incontro prendendone le difficili redini».