C'è chi parla di emergenza sospetta, c'è chi invece chiede solo che Comune e MessinaServizi garantiscano i servizi. I consiglieri comunali Nello Pergolizzi e Gaetano Gennaro si fanno portavoce dei cittadini e scrivono al sindaco. Sul tema anche Articolo Uno Mdp
Cassonetti stracolmi e marciapiedi che giorno dopo giorno si riempiono di spazzatura. Le segnalazioni dei cittadini sono ormai innumerevoli. Il maltempo di questi giorni ha aggravato ancor di più la situazione. La pioggia, infatti, ha sparso per le strade della città il pattume fuoriuscito dai sacchetti riversi al suolo ed aperti dagli animali randagi. Le immagini parlano chiaro. E ci sono zone in cui da giorni non viene effettuata la raccolta.
A farsi portavoce dei disagi dei cittadini sono alcuni consiglieri comunali. Nello Pergolizzi chiede al sindaco di provvedere a ripristinare la situazione di decoro e di sicurezza nelle strade della città, disponendo urgentemente i necessari interventi di pulizia e la rimozione dei rifiuti. Il consigliere di LiberaMe chiede però anche al sindaco di chiarire quali siano i motividella mancata raccolta dei rifiuti che ha causato il sovra-riempimento dei bidoni della spazzatura e lo sversamento dei rifiuti lungo le strade cittadine. E quali azioni presenti e future l'amministrazione intende mettere in atto per la risoluzione immediata di tale incresciosa situazione, anche in ragione dell’individuazione delle responsabilità di coloro che gestiscono il servizio di igiene cittadina e delle conseguenti azioni di rivalsa nei confronti degli stessi.
Il collega del Pd Gaetano Gennaro chiede al sindaco di organizzare una raccolta straordinaria, in modo particolare nelle periferie urbane e nei villaggi dove il disagio è avvertito maggiormente. “Mi auguro, inoltre, che siano presto risolti alcuni disservizi (già segnalati a chi di competenza) relativi alla rimozione di alcuni cassonetti nella vallata Santo Stefano”.
Il consigliere Pd fa poi un passaggio sul tanto discusso Piano industriale: «Voglio sperare che la recente bocciatura del piano industriale della Messinaservizi Bene Comune, unitamente alle disfunzioni relative al servizio registrate in questi giorni, non rappresentino l’inizio di una escalation che, da qui a breve, dia nuovamente l’opportunità all’Amministrazione di tirare in ballo la volontà, tra l’altro già da tempo espressa, di privatizzare la gestione e la raccolta dei rifiuti».
Sul tema anche Articolo Uno Mdp: "La retorica delle responsabilità di “quelli che c’erano prima” non ha mai risolto ne’ è in grado di affrontare i problemi di una città complessa come Messina. La città è al limite dell’emergenza rifiuti e quindi le chiacchiere stanno a zero. Si rimettano in strada i mezzi che effettuano la raccolta e si eviti di far precipitare Messina in una condizione insostenibile e grande disagio per i cittadini. Si intervenga immediatamente cosi da fugare i dubbi, segnalati da Cgil e Uil, che hanno dichiarato di temere che l’emergenza sia stata creata ad arte per aprire la strada alla privatizzazione del servizio".