Grande attesa per Sento la terra girare
Avevamo già scritto, nelle scorse settimane, di quanto fosse atteso lo spettacolo Sento la terra girare, di Teresa Mannino, e di come le rappresentazioni in programma in Sicilia nel mese di dicembre andassero verso il tutto esaurito. Al tour, che inizierà da Barcellona Pozzo di Gotto il 19 e 20 dicembre presso il teatro Mandanici, proseguendo poi al Metropolitan di Catania il 21 e 22 e al Teatro Biondo di Palermo il 27 e 28, sono state aggiunte altre due date, sabato 29 e domenica 30 dicembre, sempre a Palermo.
Teresa Mannino, quarantasettenne palermitana, già volto noto di Zelig Off e Zelig Circus, e protagonista al cinema, tra gli altri, di Amore bugie e calcetto, Ex-Amici come prima! e Buona giornata, ha in precedenza riscosso successo a teatro con diversi spettacoli. Dopo Mamma che ridere! del 2010, Terrybilmente divagante del 2012, è stata la volta di Sono nata il ventitré, rappresentato ben centocinquantaquattro volte nei teatri italiani.
Con Sento la terra girare, l’artista porterà gli spettatori a compiere, insieme a lei, una riflessione sulla società attuale. Nella finzione narrativa, la protagonista si ritrova ad uscire da un armadio in cui è rimasta chiusa per mesi, e fatica a comprendere il mondo che si trova davanti. Nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri, che paguri. Legge che non c’è più, acqua da bere e aria da respirare. Ma la prova che qualcosa di epocale sta accadendo arriva quando vede la pubblicità del filo interdentale per cani. Fuori dall’armadio Teresa scopre che il mondo va a rotoli, “rotoli di carta igienica”. Allora, la comica palermitana cerca delle strategie: non usa più rotoli, di nessun tipo, chiude l’acqua mentre si insapona, tiene spente le luci dell’albero di Natale, vende la macchina e si crea un orto sul balcone. Questo servirà a migliora la situazione del pianeta o le complicherà solo la vita?
