10 motivi contro l'unione, replica del Seguenza. Ma i licei saranno autonomi

10 motivi contro l’unione, replica del Seguenza. Ma i licei saranno autonomi

Marco Ipsale

10 motivi contro l’unione, replica del Seguenza. Ma i licei saranno autonomi

Tag:

venerdì 23 Novembre 2018 - 09:00

Toni forti da un lato e dall’altro. Ma è ora di smetterla, anche perché tutte le scuole resteranno autonome e il linguistico resterà al Seguenza

In principio era il trasferimento del linguistico dal Seguenza al Maurolico. Poi, dopo la protesta, l’ipotesi di unire il Maurolico al La Farina. Un coro di no da ogni parte e, alla fine, il sindaco De Luca e l’assessore Trimarchi hanno deciso di accontentare tutti e non unire nessuno (VEDI QUI).

Le polemiche, però, continuano anche dopo questa decisione. La dirigente del La Farina, Giuseppa Prestipino, aveva elencato dieci motivi per dire no all’accorpamento tra la sua scuola e il Maurolico e aveva invece “sponsorizzato” il trasferimento del linguistico dal Seguenza al Maurolico (VEDI QUI).

Ora pubblichiamo la lettera firmata dalla dirigente, dai docenti e dal personale Ata del Seguenza, quantomeno nella parte in cui si entra nel merito, ma solo per diritto di replica, dopodiché sarebbe bene considerare la questione chiusa.

  1. La legge regionale 6/2000 prevede il riordino delle scuole sottodimensionate, non di quelle sovradimensionate.
  2. Per questo, La Farina e Maurolico avrebbero dovuto perdere l’autonomia già da alcuni anni, se non si fosse provveduto a unirli, rispettivamente, col Basile e il Galilei.
  3. Sempre la Legge regionale 6/2000, articolo 2 comma 5, afferma che l’indice massimo dei 900 alunni può essere superato nelle aree ad alta densità demografica, come avviene al Seguenza, l’Archimede, l’Antonello ed altre scuole ben funzionanti. Pertanto, avere alti numeri di iscritti non è da considerare come una colpa, ma, al contrario, come un merito.
  4. Il Liceo Seguenza, con la propria progettualità qualificata, con i propri corsi di Lingue (Cinese, Russo, Spagnolo, Tedesco, Francese, Inglese), con l’Esabac che consente il conseguimento del doppio diploma francese ed italiano, con gli stage esteri, con i progetti Erasmus, con il progetto nazionale di sperimentazione Biomedico, con la curvatura Stem, ecc…, costituisce una realtà scolastica radicata nel territorio ed insostituibile, per gli studenti e le famiglie che lo scelgono.
  5. L’altro cavallo di battaglia impiegato dai due licei classici è quello relativo al presunto "danno economico" che la nostra scuola avrebbe arrecato a causa della mancanza di aule e che avrebbe costretto l’ex Provincia a sborsare parecchi soldi per i fitti passivi dei locali di Cristo Re.
  6. Il problema è da guardare da un punto di vista diametralmente opposto. E’ stato il liceo Maurolico che si è reso responsabile di tale dispendio di denaro pubblico, a causa del proprio reiterato rifiuto a consegnare al liceo Seguenza le aule vuote disponibili presso lo stabile del classico, svuotatesi negli anni in conseguenza del decremento della popolazione scolastica di questo liceo.
  7. Se il Maurolico fosse stato sensibile alla questione “risparmio dei costi dei fitti passivi” sobbarcati dalla Provincia, avrebbe potuto e dovuto consegnare le aule al Seguenza, facendo così risparmiare parecchi soldi alla collettività.
  8. Comunque, finalmente dopo anni, è stata risolta la questione delle aule carenti al Seguenza, con il reperimento, da parte del sindaco della Città metropolitana, delle 20 aule esistenti presso l’immobile di via Don Orione, di proprietà dell’Ente stesso e quindi a costo zero.
  9. Anche il La Farina, in tempi più floridi, ha usufruito delle aule di Cristo Re, pagate dalla Provincia, nonché della fruizione di un miliardo di vecchie lire, investito per la sopraelevazione della palestra e per la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica a tre elevazioni per l’ampliamento degli spazi all’epoca necessari. Anche il Maurolico si è visto elargire gli spazi precedentemente occupati dall’Antonello, nonché tre aule della scuola media Mazzini. A fronte di ciò, nessun investimento per risolvere la carenza di aule è stato mai fatto per il Seguenza.
  10. Un unico liceo classico sarebbe forte nei numeri, stabile nel tempo, ricco di un’offerta formativa senza concorrenza.
  11. C’è anche un undicesimo punto: il problema della soprannumerarietà per il personale del Maurolico e del La Farina, in caso di accorpamento, vale solo per loro? E per il Seguenza, in caso di scorporo del Linguistico, no? Il problema della perdita dell’identità storico sociale e del senso di appartenenza, lamentata dagli studenti del Maurolico e del La Farina, vale solo per loro e non anche per gli studenti del Seguenza?

Un commento

  1. MessineseAttenta 23 Novembre 2018 14:29

    Troppi galli nel pollaio!!!!!!!!!!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007