Si svolgerà domani, alle ore 9, presso “Poggio del Sole Resort”, sulla strada provinciale Ragusa-Marina di Ragusa, km 5,7
I° “Meeting aziendale ConfeserFidi-, domani, 26 febbraio 2009, presso -Poggio del Sole Resort-, strada provinciale Ragusa-Marina di Ragusa, km 5,7. Durante la giornata di lavoro, il cui inizio è fissato per le ore 9, verranno presentate le linee strategiche che Confeserfidi perseguirà nel 2009, la nuova campagna pubblicitaria, il nuovo software telematico, la nuova organizzazione in ottica Bankitalia. Prevista per le 9 e 30 anche la presentazione del nuovo spot Confeserfidi. L’incontro costituirà un momento di confronto e di conoscenza professionale tra dipendenti ed azienda per preparare il futuro del più importante consorzio di garanzia fidi in Sicilia.
“La decisione di dar vita al meeting aziendale di Confeserfidi” – spiega l’amministratore delegato Bartolo Mililli – non è casuale. Esso arriva al culmine di 10 anni di attività, durante i quali l’istituto di garanzia fidi è cresciuto, si è sviluppato sino a raggiungere l’eccellenza con un capitale sociale di 5,5 milioni di euro, oltre 7 mila aziende associate, 500 milioni di finanziamenti alle imprese ed una consistenza di fondi rischi pari a 16 milioni e 160 mila euro. Numeri che impongono alla struttura Confeserfidi di diventare un confidi 107, sotto lo stretto controllo di Bankitalia. Una svolta epocale per Confeserfidi che vuole consolidare e rafforzare il blasone riconosciuto a palazzo Koch.” E conclude: “Questo momento di lavoro ha il grande pregio di far incontrare tutti i colleghi Confeserfidi, sia quelli della sede centrale che di tutta la rete commerciale. Durante i lavori, tra l’altro, verranno presentate le linee strategiche che Confeserfidi perseguirà nel 2009, la nuova campagna pubblicitaria, il nuovo software telematico, la nuova organizzazione in ottica BanKitalia”.
Con le garanzie prestate dai confidi, per i principali attori dell’economia reale, che sono le micro, piccole e medie imprese, l’acquisto di denaro è più facile”, ricorda il presidente del principale Istituto di garanzia fidi in Sicilia, dott. Roberto Giannone, che spiega il determinante ruolo di ‘ariete’ di Confeserfidi nel sistema creditizio siciliano, in favore delle imprese ad esso consorziate. “Il consolidamento del sistema bancario” – prosegue Giannone – “ha generato una riduzione di parte del patrimonio informativo relativo all’economia locale con conseguenze in termini di finanziamento alle imprese. L’incremento della distanza funzionale che separa i centri decisionali delle banche dal territorio ha reso più complessa e costosa la raccolta e la gestione delle informazioni qualitative sulle Pmi locali, determinando una minore propensione delle banche, funzionalmente distanti, ad investire in relazioni stabili con la clientela locale ed in vincoli finanziari stringenti per le imprese ‘minori’, il cui merito creditizio per la loro scarsa trasparenza informativa è difficile da valutare. I finanziamenti caratterizzati da un’alta percentuale dell’importo coperta dalla garanzia di un confidi, evidenziano una ridotta probabilità di rifiuto, tempi di approvazione più rapidi, tassi di interesse minori. Recenti analisi confermano” – aggiunge Giannone – “il positivo ruolo esercitato dal confidi nell’accesso al credito sia in termini di minori tassi di interesse, pagati dalle imprese consorziate che di una minore rischiosità degli aderenti al confidi. Essi dimostrano, infatti, di sapere sfruttare la loro conoscenza territoriale per ridurre le ‘asimmetrie’ tra banche ed imprese locali. Per l’impresa i confidi sono utili non solo per via dell’assistenza fornita nella gestione del rapporto di finanziamento ma anche per diventare affidabili per gli istituti di credito.”
Confeserfidi ha rafforzato la sua presenza in Sicilia con l’apertura di nuove sedi e con altre che arriveranno nei prossimi mesi. A ‘governare’ l’azione del consorzio nel territorio sono chiamate figure professionali, tra mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria che collaborano con la sede centrale nella gestione di finanziamenti e altri prodotti creditizi. “Il loro è un lavoro delicato, non di facile svolgimento, solo quando dimostrano, nella fase post formazione, di avere piena autonomia, capacità di relazionarsi con i nostri clienti e di prendere per mano le aziende” – dice Gianluca Mallo, responsabile commerciale di Confeserfidi – “vengono inseriti in organico, una sorta di mosaico in cui le tessere si incastrano perfettamente. Confeserfidi spende notevoli energie per la formazione del personale” . Ma secondo quali criteri questo personale viene impiegato nel territorio? “Non ci sono criteri particolari. Chi agisce in provincia di Ragusa” – continua Mallo – ha la stessa professionalità di chi presidia un territorio più grande, come può essere Palermo. Semmai l’unica differenza sta nel numero di uomini impiegati nei diversi tessuti produttivi. Sparsi in tutta la Sicilia abbiamo ben 14 sedi per stare vicini alle imprese. Confeserfidi è presente, oltre in provincia di Ragusa, ad Augusta, Caltagirone, Enna, Agrigento, Marsala, Palermo, Catania e Caltanissetta. Le persone vengono preparate da esperti anche esterni al confidi in maniera scrupolosa. Ai corsisti viene data, tra l’altro, l’opportunità di migliorare la loro preparazione tecnica e professionale e di apprendere metodologie innovative da utilizzare nella gestione dei rapporti con i clienti. Al termine del percorso formativo i neo agenti saranno in grado autonomamente di mettere in relazione in modo professionale, attraverso l’attività di consulenza, banche o intermediari finanziari con la potenziale clientela per la concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma”.
“Spesso le aziende” – afferma il vice presidente di Confeserfidi, Giuseppe Asta – “hanno bisogno di supplire alla mancanza di una propria cultura finanziaria avvalendosi di un supporto che fornisca assistenza specialistica ed articolata. I confidi s’inseriscono professionalmente in questo contesto, poiché possiedono le competenze di cui necessitano gli imprenditori. Alle aziende, Confeserfidi offre l’ ampliamento delle capacità di credito, la riduzione del costo del denaro, la trasparenza e certezza delle condizioni e consulenza finanziaria e di orientamento. Il confidi, dunque, è in grado di fornire un prezioso parametro qualitativo alle banche, grazie alla conoscenza dell’impresa e riescono a valutare le prospettive di sviluppo territoriali e di settore e ad ottenere una serie di informazioni sull’azienda e sulla sua reputazione, in virtù del rapporto di fiducia che normalmente s’instaura tra confidi ed associato”.