In una conferenza stampa folta di giornalisti e tifosi è stato presentato in sede il nuovo coach dell’Igea Barcellona, il friulano Alberto Martelossi , subentrato a tre giornate dalla fine della stagione regolare all’esonerato Giuseppe Sidoti. Dunque, un nuovo corso per la compagine di via Roma, costretta a far bottino nelle restanti tre giornate per raggiungere l’obiettivo primario dei play-off. La scelta di cambiare rotta innanzitutto è stata presa dopo la cocente sconfitta nel derby contro Trapani ed ha spinto la dirigenza barcellonese all’esonero del tecnico pattese, considerato il pessimo andazzo lontano dalle mura amiche (bilancio stagionale 2-10) ed il feeling con la piazza non proprio idilliaco.
Pertanto al nuovo allenatore, soprannominato dai suoi vecchi tifosi “Il Martello”, spetterà l’arduo compito di spingere la squadra verso l’impresa, dando nuova linfa all’intero roster e alla pretenziosa piazza di Barcellona Pozzo di Gotto. La società, attraverso la sapiente mano del direttore sportivo Sandro Santoro, ha voluto con forza Martelossi, ritenendo che il friulano sia l’uomo giusto a guidare la squadra anche per il prossimo anno, dunque di accordo annuale si tratta. E’ lo stesso direttore sportivo a rompere il ghiaccio sulla questione: “Credo che nella situazione in cui ci troviamo Alberto sia l’uomo giusto al posto giusto; è un tecnico molto preparato e che fa della sua capacità di gestione del gruppo un elemento fondamentale, un uomo dai valori umani molto significativi”.
Ma i contatti col Martello non si sono avviati solo nelle ultime ore, infatti “è fuor di dubbio- afferma il presidente Bonina – che in passato, dopo le dimissioni di Sidoti, il nuovo tecnico era stato avvicinato da noi e allora rifiutò pure la panchina di Trapani per aderire al nostro progetto, prima che si risolvesse tutto negli episodi che tutti conosciamo”. Un coach che ha voluto sposare da subito la causa Igea e che dalle prime parole sembra molto concentrato, seppur la tirannia del tempo, sul prossimo futuro che dovrà affrontare: “ La piazza di Barcellona mi da tanto dal punto di vista degli stimoli, la società mi ha cercato e la volontà di rendere concreta la parola presa mi ha spinto ad accettare anche alla luce degli obiettivi che questa società ha prefissato. Conosco per nomea il calore e l’entusiasmo che circola in questi ambienti e fare parte di questo progetto mi da ulteriore carica per il mio lavoro. Non sono venuto a porgere l’estrema unzione, ma sono venuto per battagliare ed ottenere il massimo da me e dai giocatori. Ovviamente non posso stravolgere tantissimo il lavoro tecnico fin qui svolto, ma sicuramente innesterò qualche novità, per affinare la coesione, la pericolosità di certi giocatori e la consistenza e la durezza difensiva, che reputo la chiave di tutto. Naturalmente questo dovrà dipendere tanto dalla continuità di rendimento che i giocatori dovranno avere da qui fino alla fine, nessuno escluso. Spero di poter incidere giorno dopo giorno nella condizione psicologica dei giocatori, dandogli quelle motivazioni giuste per far bene e stare coesi”.
Al coach gli fa eco il presidente Bonina: “Ho ritenuto fortemente netta la decisione di prendere Alberto Martelossi alla guida dell’Igea Basket per dare una nuova inerzia all’ambiente dopo la delusione di domenica e soprattutto alla squadra affinchè possano uscire gli attributi perché da adesso non avranno più alibi. Son sicuro che riusciremo a far sorridere nuovamente la gente del PalaAlberti”. Il coach dirigerà in serata il suo primo allenamento dopo una breve chiacchierata con la squadra; ad affiancarlo il trade union Nino Coppolino.
Mario Garofalo
