Buzzanca incontra la V circoscrizione: «Per gli svincoli mi affiderò all’Anas»

Buzzanca incontra la V circoscrizione: «Per gli svincoli mi affiderò all’Anas»

Buzzanca incontra la V circoscrizione: «Per gli svincoli mi affiderò all’Anas»

giovedì 10 Settembre 2009 - 14:11

Confronto a 360 gradi sulle problematiche del quartiere. «La Fiera deve avere altre destinazioni. La lentezza della macchina amministrativa? Alcuni dirigenti andrebbero licenziati. E temo che accadrà presto»

«Un incontro proficuo, adesso dovranno seguire i fatti». Così Alessandro Russo, presidente della V circoscrizione, commenta l’esito dell’incontro avuto stamani dall’intero consiglio di quartiere col sindaco Giuseppe Buzzanca. Incontro durante il quale è stato possibile discutere a 360 gradi delle problematiche della zona che comprende, tra l’altro, i viali Giostra e Annunziata, ma anche Paradiso e viale Regina Elena. Inevitabile che il piatto forte fossero gli svincoli. «Ci sono 175 pilastri che vanno verificati – ha detto il sindaco – e posso annunciare che da qui a qualche giorno prenderò una decisione forte. Cercherò nuove competenze, per le quali mi affiderò, a titolo gratuito, all’Anas, col quale formuleremo un protocollo d’intesa. Quello degli svincoli è un capitolo che va chiuso».

Buzzanca ha avuto modo di parlare anche della lentezza della macchina amministrativa («certi dirigenti andrebbero licenziati, e temo che accadrà presto»), della Fiera («va spostata in altre destinazioni»), dell’ex ospedale Margherita («c’è in corso un conflitto di competenze che va risolto»), delle difficoltà economiche del Comune («siamo in grosse difficoltà, ci sarà anche una contrazione del livello occupazionale») e anche del consiglio comunale («dovrebbero avere il senso di responsabilità che mostrano i consiglieri circoscrizionali»). E ha garantito che un sempre maggiore coinvolgimento delle circoscrizioni.

Chiaramente anche Russo e gli altri consiglieri hanno parlato, esponendo i problemi della circoscrizione. A partire dal risanamento. Villaggio Matteotti, Case Basse di Paradiso, Via 150/A, Fondo De Pasquale, Ritiro, Villa Lina, Torrente Badiazza, Torrente Tara, Salita Cuore di Gesù: tutte aree che da decenni scontano il gravissimo ritardo nelle operazioni di sbaraccamento e di riqualificazione complessiva del tessuto sociale. «Grave preoccupazione desta, in tal senso, l’iter di sbaraccamento di Fondo De Pasquale. Un’area colma di rifiuti e di resti di eternit in grande abbondanza, proprio a ridosso dei abitazioni civili». E’ stata lamentata la mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, a fronte di un sacco edilizio devastante. Da qui la richiesta «di agire con coraggio in tema di politica del territorio. Si proceda con l’immediata revisione delle previsioni del vigente PRG, bloccandone gli aspetti più distruttivi».

E ancora, i torrenti: «negli anni trasformati nelle arterie stradali più importanti del quartiere, vere e proprie vie di collegamento tra il mare e le contrade collinari, oggi presentano una saturazione ed un carico di traffico per i quali, nei decenni passati, non erano stati progettati». Russo ha sottolineato l’importanza delle “cose piccolo”, della “ordinaria amministrazione”, «la sfida più grande che l’amministrazione debba affrontare». Gli ultimi due aspetti toccati: il riordino delle aziende partecipate, in particolare Ato3 e Messinambiente, e l’applicazione a Messina della nuova legge regionale 22/2008, che prevede espressamente l’attribuzione di nuove funzioni delegate alle municipalità cittadine.

s.c.

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