Amam assente. Intanto la Uil annuncia battaglia legale
Era assente l’Amam questa mattina presso la Commissione Provinciale di Conciliazione per il riconoscimento dell’illegittimità dell’apposizione finale del termine ai contratti di lavoro dei dipendenti delle cooperative Gaia e Theorema, impegnati nella rilevazione e nella verifica della regolarità dei contatori e della corrispondenza tra i contratti di fornitura di acqua e l’effettiva utenza. Si conclude così con un flop il tentativo di conciliazione al quale hanno preso parte, oltre al legale rappresentante delle due cooperative, il legale della Uil, l’avvocato Antonella Russo, e il segretario generale della Camera Sindacale Pronciale, Costantino Amato.
“Non si capisce – ha spiegato lo stesso Amato – il totale disinteresse dell’Amam, la cui assenza gravissima testimonia la totale noncuranza tanto degli aspetti sociali della vertenza, con sette famiglie rimaste prive di qualsiasi fonte di reddito, quanto degli aspetti giuridici con i lavoratori costretti a sottostare ad un rapporto di lavoro più volte dichiarato irregolare”.
“L’incontro di oggi – spiega invece l’avvocato Russo – ha avvalorato ancor più la nostra tesi giudiziaria. Il prossimo passo è ora quello di avviare una vera e propria battaglia legale per chiedere alle cooperative Gaia e Theorema il riconoscimento dell’apposizione finale del termine e le residue spettanze e contribuzioni dovute e all’Amam l’instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato alle dirette dipendenze dell’azienda”.