Nonostante il clima di cordoglio, non sono mancate le polemiche per la gestione dei lavori. La prossima seduta sarà straordinaria e dedicata alla tragedia del 2 ottobre
Anche stavolta non sono mancata le polemiche, questo consiglio comunale proprio non riesce a farne a meno, ma quel che conta è il risultato: oggi l’aula ha approvato la manovra di riequilibrio di bilancio proposta dall’assessore Orazio Miloro, comprensiva però di due emendamenti grazie ai quali verranno stanziati quasi 234 mila euro per le popolazioni alluvionate. Proprio perché il risultato è importante, sorvoliamo su come ci si sia arrivati, giusto per non sparare sulla Croce Rossa. Diciamo solo che dibattiti e polemiche su “chi” abbia presentato gli emendamenti, se Tizio o Caio, erano francamente evitabili.
Per la cronaca, il riequilibrio predisposto dalla ragioneria generale di Palazzo Zanca prevedeva una manovra da 2,6 milioni di euro, secondo la quale somme reperite da vari dipartimenti andavano originariamente così suddivise: 1,4 milioni per la regolarizzazione dei pignoramenti già esecutivi, 800 mila euro per i servizi sociali, 115 mila euro per l’Ufficio Difesa del Suolo, 66 mila euro per spese di rappresentanza e dell’ufficio di gabinetto, 29 mila euro per la Segreteria generale, 123 mila euro all’Avvocatura comunale. Con gli emendamenti approvati oggi dal consiglio comunale vengono recuperati i 115 mila euro per l’Ufficio Difesa del Suolo (proprio l’ufficio che servirebbe, in teoria, a prevedere situazioni come quella di Giampilieri), i 66 mila euro per la rappresentanza, i 29 mila euro per la Segreteria e 23 mila euro dalla somma riservata all’Avvocatura per arrivare alla cifra dei circa 234 mila euro che verrà stanziata per le popolazioni alluvionate. Proprio alla tragedia che ha colpito la zona sud di Messina verrà dedicata la prossima seduta straordinaria del Consiglio, che probabilmente si terrà la settimana prossima.
s.c.