Sui poteri speciali dovrà decidere il Governo nazionale. Per le elezioni se ne parlerà almeno a inizio anno
Parla Bepi Lima, addetto stampa dell’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e alle Autonomie locali Paolo Colianni (nella foto), responsabile della nomina del commissario che dovrà sostituire il sindaco Francantonio Genovese.
Che tempi ci sono per la nomina del commissario?
-Fermo restando che il Cga è un organo amministrativo e che, pertanto, l’Assessorato può solo attenersi alla decisione presa, adesso si attende una forma di notifica per sapere qual è il tenore del provvedimento, per sapere se questa è l’ultima decisione inappellabile. Solo dopo l’assessore potrà provvedere alla nomina del commissario.
Che ne sarà dei poteri speciali? Potrebbero essere revocati?
-I poteri speciali sono stati attribuiti dal Governo nazionale, ora sta allo stesso Governo stabilire se passare i poteri al commissario. La mia opinione personale è che hanno concesso i poteri ad un esponente dello stesso colore politico, e difficilmente li passeranno ad un commissario che non ha etichetta».
Dopo la nomina quanto tempo passerà per lo svolgimento di nuove elezioni?
-Per le nuove elezioni sono previsti dei tempi tecnici per dare la possibilità a tutte le liste di compiere gli adempimenti burocratici. Il commissario, dopo aver fatto un excursus con i rappresentanti politici della città indirà nuove elezioni prima possibile. Ciò vuol dire non prima dell’inizio dell’anno prossimo, a meno che non si voglia accorpare queste ad altre elezioni già previste. In questo caso potrebbero essere posticipate di qualche mese».