La segnalazione dallo Sportello Immigrati del Comune
Sarebbero in arrivo sulle coste siciliane flussi di migranti di gran lunga superiori agli arrivi verificatisi nel passato. Questa volta però l’allarme arriva direttamente dai cittadini stranieri che da anni vivono e lavorano serenamente in Italia.
A lanciare l’sos è il dottor Nino Angelo De Luca, responsabile dello Sportello stranieri, operativo da qualche anno al Comune di Milazzo e rappresentante del popolo maghrebino, composto in prevalenza da operai e da piccoli imprenditori, che numericamente conta un quarto del totale della popolazione immigrata in Italia.
Secondo De Luca “gli arrivi massificati scaturiscono dal tanto atteso miglioramento meteorologico che, dopo oltre sei mesi di piogge, venti e mari agitati, sta permettendo a scafisti e cittadini extracomunitari di affrontare in sicurezza e con alte probabilità di riuscita l’attraversamento del Canale di Sicilia e delle acque circostanti”.
“Tali notizie – sempre secondo quanto affermato da De Luca – sono divenute, in questi ultimi giorni, l’argomento principale dei lavoratori stranieri regolarmente presenti in Italia. Infatti sono proprio questi neo-italiani che, per primi, sperano in un controllo no-stop delle coste siciliane da parte delle autorità per scongiurare l’ulteriore ingresso in Italia, e specialmente nelle provincie siciliane, di forze lavoro che non riuscirebbero a concretizzare l’inserimento lavorativo rendendo inutile ogni sforzo sia fisico che economico”.
Secondo De Luca il disagio degli stranieri residenti in Italia sta nel fatto “che si verrebbe a creare una pericolosa e nefasta amalgama tra immigrati regolari ed irregolari che porterebbe ad invalidare quel lungo e faticoso percorso di integrazione sociale portato avanti con sacrificio e con grandi difficoltà dalla prima e dalla seconda generazione di immigrati presenti sul nostro territorio”.
“Va dato atto – conclude De Luca – ai lavoratori stranieri neo-italiani che la loro presenza al nostro fianco è diventata decisamente collaborativa e che mai ci saremmo aspettati il loro totale schieramento dalla nostra parte e la diffusione di informazioni che solo loro potevano avere”.