La richiesta è stata avanzata oggi in consiglio da Nino Summa. Lo scorso aprile l’aula aveva approvato un ordine del giorno che impegnava l’amministrazione provinciale

Sulla proposta di adibire a terminal crocieristico in partenza i padiglioni 7/a e 7/b della cittadella Fieristica, lanciata da Comune e Provincia e alla quale ha risposto negativamente in maniera dura il commissario dell’Ente Fiera Fabio D’Amore, è intervenuto oggi l’Udc a palazzo Dei Leoni.

Nel corso della seduta odierna del consiglio provinciale, attraverso l’intervento di Nino Summa, il partito centrista ha chiesto l’apertura del dibattito in aula per discutere nel dettaglio, alla presenza dei soggetti interessati, del futuro della Fiera, che passa anche attraverso la Provincia in quanto socio dell’Ente. Summa ha dichiarato di essere complessivamente contrario all’idea sulla quale stanno lavorando Ricevuto e Capone (per Buzzanca), convinto che lo sviluppo dell’area e dell’Ente Fiera passa da altri fattori.

Lo scorso 15 aprile 2009, proprio su proposta dell’Udc, il consiglio provinciale aveva approvato un ordine del giorno che impegnava l’amministrazione Ricevuto a mettere in atto tutte le iniziative necessarie a salvare e valorizzare gli oltre sei ettari di spazi della cittadella fieristica, coinvolgere tutte le autorità competenti per l’individuazione di attività che provengono dall’affaccio a mare e compiere i passi necessari per un apertura stabile a beneficio dell’intera città (vedi articolo correlato in basso. All’inizio dello stesso mese di aprile le parti, D’Amore, Ricevuto e Buzzanca si erano incontrati trovando unità d’intenti sugli scenari futuri (vedi articolo correlato in basso). A distanza di meno di un anno, i fronti sembrano essere spaccati e la situazione completamente ribaltata. (ER)