Tornano alla carica le organizzazioni sindacali sul tema mai risolto della -Vertenza Stretto-. CGIL, CISL, Orsa, Confisal, Sasmant e Sap chiedono l’intervento del Prefetto di Messina Alecci e del Ministro dei Trasporti Bianchi per appianare questioni che sembravano sul punto di essere risolte. I rappresentanti sindacali chiedono chiarimenti sull’applicazione delle tabelle d’armamento dettate dal Ministero dei Trasporti ma anche un’analisi accurata dei livelli di sicurezza e dell’efficienza dei servizi dopo l’esperienza con equipaggi a sette unità. Ma il punto cruciale rimane la rimodulazione del bando di selezione per la stabilizzazione di 55 precari di RFI. L’obiettivo dei sindacati, già discusso in sede ministeriale, è di stabilizzare il personale con contratto a tempo determinato piuttosto che operare assunzioni ex novo. Quindi una richiesta rivolta anche al gruppo Caronte-Tourist per l’assunzione a tempo indeterminato di 20 marittimi e naturalmente la definizione delle gare d’appalto per la ristorazione e la pulizia delle navi per le quali sono tuttora a rischio 44 lavoratori della cooperativa Garibaldi. Un pacchetto di richieste piuttosto articolato ma che il Ministro dei Trasporti Bianchi conosce fin troppo bene. Se non sarà accolto, scrivono oggi i rappresentanti sindacali, in una lettera inviata a Bianchi ed al prefetto Alecci, i lavoratori sono pronti ad intraprendere nuove azioni di lotta sempre più incisive.
Vertenza Stretto, sindacati all’attacco: -Soluzioni o lavoratori in lotta-
lunedì 15 Ottobre 2007 - 12:27
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