I marittimi di Caronte&Tourist rinviano l’incontro previsto per questa sera. L’avevano programmato il giorno dello sciopero ovvero il 26 ottobre per stabilire le modalità del prossimo. Ma i lavoratori della società di navigazione hanno le idee chiare.
“Incroceremo le braccia il primo giorno utile dopo la franchigia delle festività-. Lo riferisce il segretario provinciale di UGL Mare, Paolo Agrillo.
E’ stabilita a livello nazionale la pausa dal 30 ottobre al 5 novembre per qualunque forma di protesta. “Così, rispetteremo sempre la legge 146 del ’90 che regolamenta l’astensione dal lavoro per gli enti pubblici-, continua il sindacalista. “Avendo già realizzato uno sciopero di 8 ore, la legge consente di organizzarne un altro, in seconda battuta, di 24 ore-.
Tre giorni fa, nessun disagio per l’utenza. Anche per il prossimo sciopero, i lavoratori sperano di far retrocedere i vertici aziendali in merito al mancato pagamento delle indennità integrative da gennaio.