L’ex direttore sportivo del Messina, Angelo Fabiani è indagato per frode sportiva in un’inchiesta, avviata dal sostituto procuratore Vito Di Giorgio (nella foto), sui rapporti fra la società giallorossa e l’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi.
Fabiani, oggi alle dipendenze della Salernitana, dovrà essere interrogato nei prossimi giorni da Di Giorgio per chiarire alcuni aspetti dell’inchiesta a cominciare dai suoi rapporti con Moggi per finire ai presunti favori arbitrali ottenuti dal Messina nell’anno della promozione in serie A.
Il magistrato ha aperto il fascicolo a seguita dell’intervista rilasciata nel giugno scorso al quotidiano “La Repubblica- da Maurizio Capobianco, ex dirigente della Juventus, licenziato dopo essere entrato in contrasto con Moggi e Giraudo.
Capobianco, testimone anche in un’inchiesta avviata dalla Procura di Torino, ha raccontato di regali fatti dalla Juventus agli arbitri ma anche ai giornalisti ed ai tifosi delle curve. Fra i tanti collaboratori di Moggi –spiegò Capobianco- Fabiani sarebbe stato il più fidato. Il sostituto procuratore Di Giorgio ha interrogato l’ex dirigente juventino a Torino. Al magistrato messinese Capobianco ha ripetuto alcuni concetti espressi nell’intervista. Fabiani si recava spesso nella sede della Juventus ed aveva grande libertà di movimento grazie ai rapporti molto stretti e confidenziali con Moggi. Capobianco ha raccontato alcuni episodi che si riferiscono al campionato vinto dal Messina sui quali vige il più stretto riserbo. Di Giorgio però nelle ultime settimane ha ascoltato anche altri testimoni. Fra questi Aniello Aliberti, ex presidente della Salernitana che ha confermato un episodio già denunciato in passato. Secondo Aliberti, prima della partita del Messina a Salerno Fabiani tentò di accomodare la gara ma il presidente della Salernitana rifiutò. Aliberti ha raccontato a Di Giorgio anche della strana confidenza fra Fabiani e l’arbitro di quella partita che il Messina vinse senza problemi sul campo per 3-0. Un episodio, tuttavia, che Fabiani ed i dirigenti del Messina hanno sempre smentito. Nei prossimi giorni toccherà proprio all’ex direttore sportivo giallorosso essere sentito da Di Giorgio.
