Operazione Ghost 2: sfugge alla cattura Mulè, in manette la sua compagna e altri tre dei suoi

Operazione Ghost 2: sfugge alla cattura Mulè, in manette la sua compagna e altri tre dei suoi

Operazione Ghost 2: sfugge alla cattura Mulè, in manette la sua compagna e altri tre dei suoi

mercoledì 21 Novembre 2007 - 12:05

Si stringe il cerchio intorno a Giuseppe Mulè (nella foto), il boss di Giostra latitante dall’inizio di settembre. La squadra mobile ha eseguito quattro ordinanze custodiali in carcere; in manette è finita Floriana Ro’, compagna storica del boss Mulè, Giuseppe Mazzeo, Rosario Tamburella e Maurizio Trifirò, tre pregiudicati del clan di Giostra legati a Mulè.

L’indagine riguarda una delle estorsioni portate avanti dal boss ai danni di un noto panificio del rione Annunziata tra il novembre del 2006 e l’agosto del 2007. Alla fine dello scorso anno un agente della squadra mobile che transitava nei dintorni del panificio ha assistito al lancio di una bottiglia incendiaria contro la saracinesca dell’esercizio. Il tempestivo intervento dell’agente ha permesso di evitare l’esplosione del congegno. Il proprietario ha però subito l’incendio della vettura. Sono così scattate le indagini della polizia che hanno svelato come il panificatore fosse finito nel mirino del racket gestito proprio dal boss pluripregiudicato.

Mulè proprio in quel periodo aveva, infatti, chiesto al proprietario dell’esercizio commerciale il pagamento di 5000 euro, ridotte, dopo una serie di trattative, a 1500 euro.

Il malavitoso e i suoi esercitavano il pizzo anche sotto altre forme; per mesi si sono serviti al panificio senza pagare alcunché; il titolare all’inizio è riuscito a far fronte alle richieste fino a quando nell’agosto del 2007 Mulè non è tornato a chiedere altri 5000 euro. A questo punto il panificatore ha cercato la mediazione degli uomini di Mulè e, per contenere le richieste del boss, si è offerta la sua stessa compagna, nonché il Tamburella che si è fatto consegnare 1000 euro con la promessa di sistemare tutto con Mulè, quando invece ha trattenuto la somma per sé.

La situazione rischiava di diventare incandescente, almeno sino a quando cominciò la latitanza del boss. Nel frattempo, l’indagine della polizia aveva fatto il suo corso e oggi è scattato il blitz con i quattro arresti, avvenuti su richiesta del pm della Dda Giuseppe Verzera.

Alle manette è sfuggito solo Mulè.

(Nella photogallery l’immagine degli arrestati)

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