Il sostituto procuratore Fabio D’Anna ha chiesto il rinvio a giudizio per l’avvocato Giuseppe Abbadessa, accusato di complicità con Francesco Comandè nel tentativo di costringere il titolare di una palestra di via Santa Marta a pagare il pizzo. Secondo l’accusa formulata dal magistrato il professionista avrebbe accompagnato Comandè, ritenuto affiliato al clan di Carmelo Ventura ed indagato per il duplice omicidio dei fratelli Giacalone, ed avrebbe minacciato personalmente la vittima. L’udienza preliminare a carico dell’avvocato Abbadessa e di Comandè si terrà nel prossimo mese di gennaio. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Comandè aveva offerto protezione al titolare della palestra. Ma quest’ultimo, dopo aver rifiutato, sarebbe stato aggredito dal giovane che avrebbe anche danneggiato alcune attrezzature della palestra. L’uomo, senza esitazione, ha denunciato alla Polizia Comandé e per lui il 21 febbraio scorso è scattato l’arresto da parte della Squadra Mobile.