Il coach Recalcati: -Mi trovo qui per valutare e non per selezionare. Conosco Bruttini, sa che gode della mia stima e della mia considerazione-
Primo giorno in maglia azzurra per gli “orlandini- Oscar Gugliotta e Davide Bruttini che questo pomeriggio hanno raggiunto Teramo per il raduno della nazionale di pallacanestro. Gli azzurri ripartono da qui e tutti speriamo che stiano cominciando una bella avventura. Il raduno della nazionale del futuro, cominciato ieri, finisce oggi, alle 18.30. Tre intensi allenamenti. Nella lista dei convocati, come nelle previsioni, mancano i giocatori impegnati in Eurolega, Uleb Cup e campionati esteri. Bargnani e Belinelli, oramai italiani d’America, sono i nomi più roboanti. «Mi trovo qui per valutare e non per selezionare», è la premessa di Recalcati. «Il raduno a Teramo è una scelta importante, fatta da tempo. Davide Bruttini è con la nazionale, ha carattere, determinazione, capacità e voglia di migliorare. Sa che gode della mia stima e della mia considerazione. Può essere un giocatore importante per il futuro. Ed è proprio di futuro che bisogna parlare. Va costruito insieme alle società. I problemi non mancano. Anzi, abbondano». Le ultime grandi manifestazioni hanno visto l’entusiasmante decollo verticale degli azzurri e, poi, l’improvviso schianto dopo una picchiata mozzafiato. Il terzo posto agli Europei 2003 e il secondo alle Olimpiadi 2004 sembravano destinati a generare un ciclo virtuoso, invece… «Quelle esperienze ci hanno insegnato che non bisogna enfatizzare il prodotto. Era piacevole sentirsi dire “che bella nazionale-. Ma noi abbiamo pochi giocatori importanti per sperare di restare ai vertici. Per l’ultimo Europeo, che ci ha visti precocemente eliminati, siamo partiti in 18 e abbiamo giocato in 13 perché cinque ragazzi sono stati mezzi ko dagli infortuni».