E' stato organizzato nell'ambito del progetto Innovazione aziendale per competere
Si è svolto ieri, all’hotel Il Mulino di Capo d’Orlando, il seminario organizzato nell’ambito del progetto “Innovazione aziendale per competere”, centrato sugli scenari che si apriranno per le piccole e medie imprese alla luce dell’entrata in vigore, il 1° gennaio 2008, della direttiva europea Basilea 2. Tra le novità previste, il merito creditizio delle aziende per poter accedere ai finanziamenti del sistema bancario. Proprio all’accesso al credito a tassi agevolati è stato dedicato il primo dei tre seminari tematici previsti dal progetto.
All’incontro di ieri hanno preso parte Vincenzo Musmeci, presidente della Camera di Commercio di Messina, Antonino Messina e Roberto Corona, rispettivamente presidente e direttore di Confcommercio, Mimmo Consolo, direttore di Ascom Finance, Rosario Savoca, direttore del Banco di Sicilia di Messina. Messina ha ricordato come l’istituzione della società collettiva fidi Ascom Finance sia avvenuta proprio perché «i numeri crudi di Basilea 2 non consentivano un facile accesso al credito per le aziende della provincia messinese». Secondo Musmeci «sicurezza, infrastrutture ed il credito» sono le tre condizioni per fare impresa nel nostro territorio, mentre Corona ha affermato che, essendo le piccole e medie imprese ad una difficile svolta, l’impegno di Confcommercio sarà quello di accompagnarle tramite i Consorzi fidi, sottolineando come grazie alla conoscenza Confcommercio stessa ha del territorio, Ascom Finance si contraddistingue e «svolge in modo corretto la sua funzione di intermediario affidabile con il sistema bancario». Consolo ha ricordato come «sono 110 le aziende del comune di Capo d’Orlando che hanno ottenuto finanziamenti da Ascom Finance per un totale di 4 milioni e 84mila euro». Savoca, infine, ha sottolineato come dal 2004 ad oggi il Banco di Sicilia ha erogato attraverso Ascom 40 milioni di euro in tutta la provincia. «La banca vuole dare credito – ha affermato – ma è essenziale che l’impresa abbia idee chiare».