Probabilmente resterà ma la società aveva dichiarato di rinnovare il parco giocatori
Probabilmente la società non vuole fare un “repulisti- in termini di organico. Non lo vuole fare neanche in termini di staff. Perché diciamo questo. Con l’ufficializzazione ieri del settore tecnico, non molte cose sono cambiate rispetto al passato. Per esempio Di Fusco c’era l’anno scorso, Valentini è rimasto come consulente di mercato, Christian Augurio è stato inserito nei quadri come team manager. Per carità non vuole essere una critica, ma una constatazione che la rivoluzione annunciata a fine dello scorso campionato, non è proprio andata in porto. Come dicevamo anche l’organico dei giocatori finora non ha subito molte variazioni. Confermati i vari Pestrin,Rea, Paoletti, Caglioni, alcuni sono in bilico Floccari, Parisi, Riganò, La Vecchia e due della vecchia guardia cercano la riconferma in squadra. Sono Di Napoli e Coppola che a più riprese hanno lanciato segnali distensivi all’ambiente giallorosso. L’ultimo in ordine di tempo è proprio Re Artù che dalle pagine di un quotidiano nazionale ha giurato amore al Messina. Non c’è niente di strano, ma ci si chiede come mai le cose rispetto all’anno scorso sono cambiate così repentinamente. Eppure il giocatore è richiesto da qualche società di serie B, ma nonostante ciò il ‘ribelle’ preferirebbe restare. Molti forse saranno d’accordo sulla riconferma, a patto che Arturo si metta in riga e dia l’anima per il Messina, cosa che non ha fatto nell’ultima travagliata stagione. Troppi infortuni(…)Comunque visto l’incontro chiarificatore che Dg e giocatore avranno la prossima settimana, l’attacco peloritano potrebbe ripartire da lui magari affiancandogli qualche giovane di belle speranza tipo Marco Moro, Ascenzi o Di Cecco.