Scatta oggi la stagione dei saldi.
Da giorni ormai si parla di quali potrebbero essere le insidie nascoste dietro la riduzione dei prezzi e, tra le tante rassicurazioni giunte, troviamo anche quelle dell’Adiconsum, che garantisce che il modo di tutelarsi c’è!
Il primo consiglio dato dall’associazione dei consumatori aderente alla Cisl è quello di diffidare, soprattutto nella fase iniziale, dei favolosi sconti del 40, 50, 60%. Spesso, infatti, dietro questi mirabolanti “affari-, si
nasconde un malcostume diffuso, quello di “riprezzare- i prodotti, facendo
credere al consumatore di aver applicato un forte sconto. Sconti
significativi si giustificano solo verso la fine dei saldi e non all’inizio!
Il segretario provinciale di Adiconsum Cisl, Giuseppe Abate (nella foto), ricorda ai consumatori che nel periodo dei saldi:
– la sostituzione di un prodotto difettoso o non conforme resta un
diritto del consumatore anche per i prodotti in saldo;
– il pagamento con le carte di credito non può essere rifiutato dal
commerciante se sulla vetrina sono esposti i loghi delle carte.
Inoltre:
1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine
non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
2. Bisogna fare attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a
prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
3. È opportuno confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari
annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
4. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che
verrà presentato in negozio;
5. È consigliabile diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere
solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante
consentire o meno di fare provare la merce;
6. Chi vuol fare regali sappia che si può cambiare solo ed esclusivamente
la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi
dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato
idea sul colore o sul modello;
7. È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare
la merce difettosa;
8. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in
saldo o non voglia restituire i soldi ci si può rivolgere alla Polizia
Municipale e segnalare il caso anche alla sede dell’Adiconsum, in viale
Europa 58, aperta il lunedì e giovedì dalle 16 alle 18.