La presenza massiccia delle meduse nei mesi invernali originata dalla tropicalizzazione del mar Mediterraneo
Curiosità e preoccupazione, queste le sensazioni con cui gli abitanti di Canneto, nell’Isola di Lipari, hanno accolto l’incredibile spettacolo di migliaia di carcasse di meduse che da alcuni giorni invade il lungomare della frazione eoliana.
Un vero spiaggiamento di massa della specie “Pelagia noctiluca” caratterizza il tratto di mare antistante l’abitato, un fenomeno che stranamente si verifica nella stagione invernale e che gli esperti riconducono alla tropicalizzazione del Mediterraneo.
Il riscaldamento delle acque, infatti, ha ampliato il periodo di permanenza delle meduse che sono divenute stanziali creando non pochi problemi non solo al settore turistico bensì anche al compartimento della pesca.
La loro presenza, infatti, muta il ciclo dei sistemi marini perché si nutrono di plancton di crostacei, di uova e di larve dei pesci impoverendo l’habitat naturale marino.
La Pelagia noctiluca è conosciuta anche con il nome volgare di “medusa luminosa” perché al contatto emette dei flash di luce verdastra molto appariscente, soprattutto nelle ore notturne, è una specie pelagica ed ha numerosi tentacoli urticanti che producono dolorose irritazioni e presenta una strana peculiarità in quanto il suo ciclo di sviluppo è ipogenetico, cioè nella sua fase di maturazione manca quella cosiddetta “polipoide”.