L'inchiesta è partita dai Carabinieri di Bolzano. Oltre ai due arresti denunciate sei persone in tutta la provincia di Messina
Due arresti, sei denunce e trentotto perquisizioni sono stati eseguiti dai Carabinieri in provincia di Messina su disposizione delle Procure di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Mistretta.
L’attività è scaturita dalla più ampia indagine -Pollice Verde- condotta dai Carabinieri di Bolzano e della Compagnia di San Candido (BZ) che hanno individuato in tutta Italia una serie di persone che fra il 2009 ed il 2010 avevano acquistato su internet quantità di semi di marijuana.
A Messina è stato arrestato lo studente incensurato Dario Antonio Buttà, 30 anni. Nella sua abitazione i Carabinieri hanno sequestrato 16 grammi di marijuana ed una confezione contenente alcuni semi di cannabis. Buttà è già stato condannato per direttissima a 10 mesi.
A Stromboli le manette sono scattate per l’artigiano Vincenzo Russo, 42 anni. A casa di Russo i Militari hanno trovato 39 grammi di hashish e 338 semi di cannabis e parecchio materiale informativo sui metodi di coltivazione e produzione della marijuana. Sequestrati anche due 2 coltelli a serramanico. L’artigiano ha ottenuto gli arresti domiciliari per coltivazione e spaccio di stupefacenti.
Denunciate altre tre persone, di 26, 41 e 49 anni, residente nella zona sud di Messina, a Fiumedinisi e ad Alì Terme perché nelle loro abitazioni sono stati trovati complessivamente 14 grammi di -marijuana-, una piantina delle stessa sostanza e 37 semi di cannabis.