MESSINA – E' stato attivato il Piano comunale per l’emergenza freddo rivolto alle persone senza fissa dimora. Tutte le associazioni coinvolte sono state contattate e si sono rese disponibili a prestare i soccorsi e gli interventi necessari secondo il programma stabilito dal Piano per l’emergenza freddo e rivisto anche a seguito della riunione tenutasi ad inizio dicembre con tutte le organizzazioni.
In tale ottica pertanto sono state ampliate le disponibilità dei posti sia presso il dormitorio comunale Casa Di Vincenzo, momentaneamente trasferito nella struttura ex Ipab Casa dell’Infanzia, dove sono già utilizzabili trenta brandine per l’accoglienza degli homeless. Inoltre anche tutte le altre strutture delle associazioni di volontariato coinvolte hanno aumentato la disponibilità dei posti letto e sarà utilizzabile anche l’androne di Palazzo Zanca adeguatamente organizzato con opportuni interventi.
Dalle 15.30 di oggi, giovedì 3, presso la sede dell’assessorato alle Politiche Sociali a Palazzo Zanca, sarà costituito un centro operativo per l’organizzazione dei soccorsi e la distribuzione di coperte e bevande calde. Grazie all’ausilio delle unità mobili delle associazioni, è stato previsto inoltre un aiuto per coloro i quali rifiutano l’offerta di riparo mediante la distribuzione di pasti, bevande calde e coperte.
“Il Piano emergenza freddo può contare sull’aiuto delle organizzazioni di volontariato che prestano la loro opera giornalmente sul territorio – ha dichiarato l’assessore Calafiore – e costituiscono un prezioso punto di riferimento anche in situazioni emergenziali. Per tutti coloro che volessero prestare la loro collaborazione è possibile contattare il mio assessorato al numero telefonico 090-771912, per partecipare concretamente alle operazioni di soccorso anche attraverso la donazione di coperte e bevande calde. E’ possibile infine segnalare situazioni emergenziali alla centrale operativa del Comune, telefonando allo 090-771000 della Polizia municipale, che trasmetterà le richieste all’assessorato alle Politiche Sociali per l’avvio degli interventi più opportuni".