Quota 100, boom di domande in Sicilia. A Messina 173 richieste in due giorni

Quota 100, boom di domande in Sicilia. A Messina 173 richieste in due giorni

Francesca Stornante

Quota 100, boom di domande in Sicilia. A Messina 173 richieste in due giorni

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martedì 05 Febbraio 2019 - 07:30

Non è trascorsa neanche una settimana dal via libera alla presentazione delle domande per andare in pensione con la nuova Quota 100. I primi dati dicono che la Sicilia è la regione che ha presentato più domande

Pensioni, la quota 100 ha fatto brecciasugli italiani. Ieri il presidente nazionale dell’Inps Tito Boeriha parlato di 18 mila domandepresentate in pochissimi giorni. Nei primi due giorni ne erano arrivate addirittura già 10 mila. Non è trascorsa neanche una settimana dal via alla presentazione delle domande per il nuovo metodo pensionistico che dà la possibilità ai cittadini di andare in pensione a chi ha compiuto 62 anni e ha sulle spalle 38 anni di contributi.

IL RECORD DELLA SICILIA

Il boom delle domande finora è stato totalizzato nelle regioni del sud Italia. Basti pensare che Sicilia, Lazio e Campania hanno registrato un numero di richieste che supera la Lombardia. Ed è proprio la Sicilia a detenere in questo momento lo scettro della Quota 100. I dati sono in continuo aggiornamento, l’Inps ha avviato un monitoraggio serrato su tutto il territorio nazionale, di certo però questi primi numeri sono significativi.

DALL’INPS DI MESSINA

Ce lo ha spiegato il direttore provinciale dell’Inps di Messina, Marcello Mastrojeni. «Questa è una fase in cui ancora le persone si stanno informando, ancora deve arrivare il vero boom, ma nonostante questo abbiamo già dei numeri importanti».

Mastrojeni spiega che l’ultimo prospetto Inps, aggiornato alle 9 di venerdì 1 febbraio, riportava 1300 domande presentate in Sicilia. Un numero che corrisponde al 13% rispetto al dato nazionale. E Messina come si è comportata? I numeri dicono che anche la città dello Stretto ha risposto in linea con il trend siciliano.

173 DOMANDE IN DUE GIORNI

«Dai nostri dati vediamo che Messina ha raccolto 173 istanze di accesso alla Quota 100 in soli due giorni. Dal 29 gennaio, data in cui si è aperto il termine per inoltrare le richieste, in sole 48 ore abbiamo ricevuto 173 domande. Un numero che conferma l’andamento che abbiamo rilevato in tutta la Regione. E siamo certi che ancora siamo solo all’inizio, non è trascorsa neanche una settimana» ha spiegato il direttore dell’Inps di Messina.

INFORMAZIONI UTILI

Proprio perché potrebbero essere giorni di caos, ecco alcune informazioni che possono servire a chi intende presentare domanda per la pensione con il sistema della Quota 100. Innanzitutto, un consiglio che dà anche il direttore Mastrojeni, è che è inutile recarsi fisicamente negli uffici Inps. Si possono ovviamente ricevere informazioni, anche se comunque la domanda può essere inoltrata solo in via telematica. Quindi piuttosto è più opportuno rivolgersi ai patronati e Caf convenzionati che possono rispondere a tutti i quesiti e aiutare il cittadino nella compilazione della domanda. 

«L’Inps in questi giorni ha avviato un’attività di formazione per gli operatori professionali di Caf e patronati che costituiscono di fatto il nostro sistema di sportelleria per la presentazione cartacea delle domande. Esperti da Roma stanno tenendo video conferenze con i nostri funzionari e gli operatori dei patronati» ha continuato a spiegare Mastrojeni. Ed è comunque bene ricordare che è possibile inoltrare la domanda anche direttamente dal sito Inps, come per tutte le altre modalità pensionistiche. 

Francesca Stornante

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